Si chiude veramente a testa alta il torneo di Roberta Vinci a Doha: un match estremamente spettacolare l’ultimo quarto di finale che vede uscire vincitrice Agnieszka Radwanska con il punteggio finale di 3-6 6-2 6-3 tennis davvero meraviglioso quello messo in campo stasera da entrambe: dopo un primo set un po’ in ombra la testa di serie numero 3 del torneo diventa un muro, in grado di ributtare dall’altra parte del campo anche le palline più impossibili.
L’inizio della Vinci è incredibile: con tutta la sua determinazione riesce quasi sempre ad attaccare con il suo dritto, mettendo pressione all’avversaria, mettendo i piedi in campo, come sempre, con ottimo rendimento a rete. La Radwanska nonostante la sua grande abilità difensiva soffre, e un po’ rigida al servizio perde la battuta nel terzo game. La sua fiducia, il modo in cui sente la palla in questo periodo, fanno sì che l’azzurra sia sempre più sciolta in campo. Oltre a tutto questo, la Vinci è incredibilmente tranquilla in campo, a questo, se aggiungiamo la sua grande intelligenza tattica e il suo ampissimo repertorio, l’insieme comporta che l’italiana sia in grado, molto spesso, di compiere la scelta migliore per tirarsi fuori dai guai, senza che l’avversaria abbia particolari chance di attaccarla nei suoi turni di servizio. Tutto funziona alla grandissima nel primo parziale: la Vinci non sbaglia praticamente nulla e incamera il primo set per 6-3, mostrandosi pressoché perfetta.
Concettualmente è quasi impossibile mantenere l’intensità mostrata nella prima mezz’ora per tutto il match. Così, ad inizio secondo, arriva un piccolissimo calo da parte della tarantina, che le costa il break di fronte alla maggiore aggressività della Radwanska. La fresca top-10 però riprende subito la via della rete, il che, con le sue doti tecniche gli permette di rintuzzare il tentativo rientro dell’avversaria polacca. Col passare dei minuti però, gli errori della Vinci aumentano, ma aumenta anche la profondità della Radwanska, che sale quindi in cattedra. La polacca mette in campo passanti assurdi, rendendo vane le discese a rete dell’italiana. Contro il tennis straordinario della polacca non c’è nulla da fare, si può soltanto preparare un terzo set molto impegnativo: la Radwanska ci arriva infatti chiudendo il secondo con un gran 6-2 in suo favore.
Il livello tecnico del match è davvero strepitoso: entrambe le giocatrici tirano fuori dal cilindro delle finezze impressionanti, degne dei loro nomi, ma soprattutto, della loro classifica. Le magie lasciano veramente a bocca aperta gli spettatori di Doha, mentre le tenniste danno il 110% per vincere il set decisivo. Dall’1-1 però, la maga polacca, non sbaglia davvero più nulla vincendo punti all’apparenza già chiusi. La Radwanska mette così a segno un doppio break, portandosi sul 4-1 pesante. Nonostante l’orgoglio infinito dell’azzurra, la straripante Radwanska di oggi porta a casa il match chiudendo al terzo e decisivo set.
Sconfitta senza conseguenze in classifica per la Vinci: l’italiana resta al numero 10, scavalcata dalla Suarez Navarro, ma superando la Pennetta, che nonostante il ritiro resta al numero 11 del ranking.