Rio 2016

Rio 2016, tiro a volo: Gabriele Rossetti, un momento d’oro. L’Italia è ancora sul gradino più alto

Gabriele Rossetti - Foto FITAV Voice2media

L’Italia del tiro a volo torna ad esultare sul gradino più alto del podio con un altro oro, questa volta dalla categoria maschile dello skeet con Gabriele Rossetti che termina la gara abbattendo tutti i 32 piattelli tra semifinale e finale a soli 21 anni. Argento allo sconfitto Marcus Svensson mentre bronzo per l’acclamatissimo Abdullah Al-Rashidi degli atleti olimpici indipendenti che ha sconfitto Mikola Milchev.

Dopo il primo giorno di qualificazioni che avevano visto il nostro Gabriele Rossetti classificarsi in tredicesima posizione, il sabato sorride all’azzurro con la quinta piazza (grazie allo spareggio) e l’ingresso alle semifinali. Una giornata abbastanza importante perché due atleti, Abudllah Al-Rashidi e Marcus Svensson hanno stabilito il record olimpico con un punteggio totale di 123 (due punti sopra l’italiano).

Classifica dopo il “day2” di qualificazioni:

  1. Abudllah AL-RASHIDI (Atleti Olimpici Indipendenti) 123
  2. Marcus SVENSSON (Svezia) 123
  3. Stefan NILSSON (Svezia) 122
  4. Mikola MILCHEV (Ucraina) 122
  5. Gabriele ROSSETTI (Italia) 121
  6. Jesper HANSEN (Danimarca) 121

Eliminati tramite lo spareggio: Eric Delaunay e Anthony Terras (entrambi francesi) oltre all’indiano Mairaj Ahmad Khan.

Nelle semifinali parte benissimo Rossetti facendo 4 su 4 nella prima manche esattamente come Svensson e Milchev. Un solo bersaglio mancato per Hansen, Nilsson e Al-Rashidi. L’azzurro prosegue sulla perfezione anche nel secondo round con un 8 su 8 che gli permette di rimanere in testa, ancora una volta, con Svensson e Milchev mentre Al-Rashidi chiude con 7, Hansen e Nilsson sbagliano nuovamente e si portano a -2 dalla prima posizione. Nel terzo round tutti gli atleti vanno a segno tranne Al-Rashidi che sbaglia un tiro e si riposiziona a -2 dalla vetta con Rossetti, Svenson e Milchev a quota 12.

L’ultima manche disponibile da la possibilità al nostro Gabriele Rossetti di accedere alla finale (oro/argento) con il capolavoro 16 su 16 eguagliato dallo svedese Marcus Svensson. Milchev, per via di un errore, chiude a 15 e sfida Abdullah Al-Rashidi vincitore dello spareggio su Hansen e Nilsson con un 4 su 4 agli shoot-off a differenza dei 3 su 4 totalizzati dagli avversari.

La medaglia di bronzo va all’osannato Abdullah Al-Rashidi che termina il confronto con l’ucraino Mikola Milchev con un perfetto 16 su 16 mentre l’avversario totalizza solamente 14 punti per via di due errori arrivati al primo ed al terzo round. Il rappresentante degli Atleti Olimpici Indipendenti, dopo la vittoria, si gode gli “olé” di tutta la tribuna.

Il momento clou arriva pochi minuti dopo con un fantastico Gabriele Rossetti che a soli 21 anni sale sul gradino più alto del podio vincendo l’oro con un altro 16 su 16, una sfida decisa all’ultimo tiro a causa dell’errore di Marcus Svensson che cede sul più bello. Un oro emozionante ma assolutamente meritato per l’unico atleta perfetto tra semifinali e finale che dopo aver esultato, abbraccia il padre e si avvicina alle tribune per salutare e festeggiare assieme a Diana Bacosi e Chiara Cainero, presenti al campo e speranzose di vedere Gabriele con una medaglia, per fortuna, quella più importante.

SportFace