“Con Spalletti speriamo di essere contenti entrambi alla fine. Con Luciano ci conosciamo bene, ma sono i calciatori che vanno in campo. La nostra importanza è relativa, il nostro lavoro parte da lontano ma nei 90 minuti conta poco“. Queste le dichiarazioni di Aurelio Andreazzoli alla vigilia di Inter-Empoli, ultima giornata del campionato di Serie A 2018-19. “Sarà una bella sfida, giocheremo per obiettivi importanti e questo è sempre a ben accetto – ha sottolineato il tecnico dei toscani – Affrontiamo una squadra importante, in uno stadio che contiene due volte la città di Empoli. Sarà dura, ma sarà anche bello. Non succede tutti i giorni di poter disputare questo genere di gare“.
Poi sul percorso della squadra toscana, giunta a giocarsi la salvezza nell’ultima gara dopo una strabiliante rimonta: “Siamo soddisfatti di quello che abbiamo fatto, forse potevamo fare qualcosa in più. Personalmente ho un po’ di rammarico, ma sono anche dispiaciuto nel dover interrompere il lavoro. Avrei voluto altre tre o quattro giornate“. Sui possibili condizionamenti del pubblico di San Siro sulla direzione arbitrale: “Quelli del pubblico saranno uno stimolo a fare meglio, dal punto di vista arbitrarle invece li temo. Gli arbitri hanno un compito importante, l’errore ci sta ma siccome penso che involontariamente ci possa essere un condizionamento pretendo di essere trattato come loro”.