Lunghissima tappa, l’ottava di questo Giro d’Italia che porta il plotone a Pesaro. Frazione caratterizzata da una fuga a due con i soliti instancabili: Frapporti e Cima. Una volta ripresi i due, sull’ultimo gpm di giornata Vervaeke parte secco, Ciccone lo segue per i punti, Bidard capisce che può essere l’attacco giusto e si accoda. Da dietro nel gruppo nessuno prende subito l’iniziativa e il vantaggio dei tre lievita nel giro di pochi chilometri a 45″. Poi Bora e Lotto Soudal si mettono l’inseguimento sulle spalle e a 6 chilometri dalla fine annullano il tentativo degli attaccanti. La Bora prende in mano l’iniziativa per lanciare la volata ad Ackermann, proprio il tedesco rompe gli indugi, Ewan gli esce di ruota e lo fulmina, Viviani tenta la rimonta ma non può nulla. A Pesaro s’impone Caleb Ewan che ha fatto lavorare la squadra tutto il giorno e ne ha ripagato la fiducia.
- EWAN Caleb (Lotto Soudal)
- VIVIANI Elia (Deceunick Quick Step)
- ACKERMANN Pascal (Bora Hansgrohe)
- SABATINI Fabio (Deceunick Quick Step)
- BELLETTI Manuel (Androni – Sidermec)
- DEMARE Arnaud (Groupama – Fdj)
- CIMOLAI Davide (Israel Cycling Academy)
- CANOLA Marco (Nippo Vini Fantini Faizané)
- NIZZOLO Giacomo (Team Dimension Data)
- SELIG Rudiger (Bora Hansgrohe)
CLASSIFICHE AGGIORNATE DOPO L’OTTAVA TAPPA