È Stefanos Tsitsipas il nuovo padrone di Estoril (ATP 250, terra battuta). In una bella cornice di pubblico il giovane greco ha battuto l’uruguaiano Pablo Cuevas 6-3, 7-6 (4) in un’ora e quarantacinque minuti. Per Tsitsipas si tratta del secondo torneo stagionale vinto dopo quello di Marsiglia, ma soprattutto di un ottimo segnale di forma dopo le delusioni delle prime uscite su terra. Cuevas invece chiude con onore un torneo che l’ha visto arrivare fino alla finale partendo da lucky loser.
Primo set – É il greco a vincere il sorteggio e a scegliere di servire per primo. I primi tre giochi sono interlocutori, con i due giocatori che fanno valere il fattore servizio, manovrando bene da fondo campo. Nel quarto gioco Cuevas perde un po’ di profondità e concede due palle break di cui la seconda, concretizzata da Tsitsipas, arriva a sancire il primo allungo della partita. Dopo aver confermato il break Tsitisipas continua ad incidere con il proprio diritto ad uscire, mentre Cuevas inizia ad alzare il livello del proprio tennis trovando anche qualche soluzione spettacolare. Sul punteggio di 4-2 Tsitispas è costretto per la prima volta ai vantaggi ma con un lob intelligente riesce a far suo il game. Guadagnata la possibilità di servire per il set il greco tira fuori la sua solidità chiudendo il game a zero e il set 6-3 in 38 minuti di gioco.
Secondo set – Nel secondo parziale il canovaccio del match non cambia. Tsitsipas comanda gli scambi e strappa il break già nel primo gioco, con Cuevas troppo impreciso dal lato del rovescio. Anche nel terzo gioco l’uruguaiano è costretto ad annullare una palla break prima di portarsi sul 2-1. Seguono quattro game dominati dai giocatori al servizio, che non concedono nemmeno una palla break all’avversario. Sul risultato di 4-3 arriva il primo passaggio a vuoto di Tsitsipas, con Cuevas che chiude un parziale di 12 punti a 1, strappa il servizio al greco e si porta in vantaggio 5-4. Nel game successivo l’uruguaiano arriva addirittura a set point, ma Tsitsipas si aggrappa al proprio servizio, riportando il punteggio in parità. I due game successivi sono molto lottati ma servono solamente a condurre il set verso il tiebreak: Tsitsipas parte forte portandosi sul 3-0, poi Cuevas commette un sanguinoso doppio fallo e un grave errore con il diritto, dopo il quale spedisce la palla in tribuna. Il gesto gli costa il secondo warning che manda Tsitsipas a 5 match points. Dopo qualche spreco con il diritto il greco chiude 7-4.