Al via la trentottesima e ultima giornata del girone A di Serie C 2018/2019: in arrivo gli ultimi verdetti di questo raggruppamento con i 90′ conclusivi della regular season che sono pronti a regalare grandi emozioni e sorprese fino al termine dei match. Andiamo a scoprire dunque le combinazioni in chiave promozione, playoff e playout che di fatto non interesseranno una sola partita sulle nove in programma.
PROMOZIONE DIRETTA – Si tratta infatti del solo girone nel quale è ancora aperta la lotta per il primo posto che regala la promozione diretta in Serie C: il Piacenza ha ribaltato la situazione vincendo lo scontro diretto con l’Entella meno di due settimane fa e adesso si trova a +2 sui liguri. Gli emiliani non possono però accontentarsi del pareggio, visto che la squadra di Chiavari vanta comunque la differenza reti a favore negli scontri diretti (una vittoria a testa, ma 3-1 per gli attuali secondi in classifica, poi 1-0 al Garilli). Per questo motivo, sarà primo posto matematico per il Piacenza qualora arrivasse una vittoria sul campo del Siena, squadra già certa dei playoff ma che gioca per migliorare la propria posizione in griglia (i toscani sono settimi e potrebbero issarsi fino al quinto posto). In caso di pareggio o sconfitta, la palla passa all’Entella che ospita la Carrarese, anch’essa già ai playoff e con la grande opportunità di sperare di guadagnare una posizione (o difendere quantomeno la quinta piazza): i liguri possono solo vincere, in caso di pareggio o sconfitta a raggiungere la promozione diretta sarebbe a prescindere la squadra biancorossa, che potrebbe permettersi di perdere. Si giocherà però in contemporanea, quindi nessuna potrà pensare a far calcoli: fischio d’inizio alle ore 16.30 di sabato 4 maggio.
BAGARRE PLAYOFF – Il Pisa ospita il Novara senza obiettivi (i piemontesi sono noni e già certi di chiudere in questa posizione valida per il primo turno dei playoff) e con una vittoria difenderebbe il terzo posto che regala l’accesso alla fase nazionale della post season. A insidiare i toscani c’è la Pro Vercelli, distante due punti e impegnata sul campo dell’Olbia già salvo sia per cercare il sorpasso sui nerazzurri che per difendere la propria posizione dall’assalto della Carrarese e dell’Arezzo. Gli aretini devono recuperare tre punti, ma hanno gli scontri a favore con i piemontesi e faranno visita alla Pistoiese che non ha più nulla da chiedere al campionato.
I PLAYOUT SI GIOCHERANNO? – C’è il decimo posto, l’ultimo utile per raggiungere i playoff, ancora da assegnare. Questa lotta coinvolge anche quella per i playout. Il Pontedera, al momento decimo, ospita la Lucchese penultima. Entrambe hanno bisogno di un punto per i rispettivi obiettivi. I toscani, infatti, vantano tre punti di vantaggio sull’Alessandria (ma con scontri diretti a sfavore) e i piemontesi vanno a caccia della vittoria contro l’Albissola già salvo, confidando nella sconfitta del Pontedera, che al contrario in caso di pareggio o vittoria difenderebbero la posizione. La Lucchese, invece, ha bisogno di un pareggio per disputare i playout, visto che il Cuneo, che ospita la Pro Patria ottava e certa dei playoff, è terzultimo con, al momento, sei punti di vantaggio. Il regolamento parla chiaro: in caso di distacco superiore agli otto punti tra diciottesima e diciannovesima, non si andrebbero a disputare i playout e la squadra peggio piazzata retrocederebbe in Serie D. Nessun obbiettivo in palio, se non quello di chiudere bene il campionato, tra Gozzano e Arzachena. Riposa la Juventus U23.