“Tutte le partite possono essere decisive. Bisogna poi valutare i punti che faranno le molte avversarie che ci contendono la champions. Noi dobbiamo affrontare queste gare nella maniera giusta. Giocare con una squadra in lotta salvezza non è facile, è come uno scontro diretto per la difficoltà” queste sono le parole con cui Luciano Spalletti ha presentato la sfida tra Udinese e Inter valida per la 35°giornata del campionato di Serie A. Il tecnico nerazzurro non può ancora essere certo della Champions dove sono molte le squadre in lizza per i pass disponibili: “Non c’è una rivale che temo di più per la Champions. Anche la Lazio per esempio è una buonissima squadra che ha avuto qualche battuta di arresto ma che sa fare male. E noi lo sappiamo. Sono tante le partite difficili che ciascuno di noi avrà. L’Atalanta è da anni che è ad alti livelli, quindi non è più una sorpresa. Quattro anni fa ci arrivava davanti, ora ce l’abbiamo vicina. Lavorano bene, hanno la fortuna di poter fare i conti con aspettative minori rispetto a quelle che vengono create sull’Inter. Dentro c’è anche il Torino, la Roma so bene quello che è. Qualche giocatore è andato via? Ne hanno comprati altri di giovani e forti“
“Icardi è uguale a quando l’ho conosciuto. Un calciatore che ha uno spessore e che nel suo comportamento è continuo. Ti dà delle buone indicazioni per il futuro perché lo vedi nel migliore dei modi come atteggiamenti in campo. Quindi c’è la speranza che possa riprendere a segnare come ha già fatto in passato” commenta il tecnico parlando di Mauro Icardi aggiungendo poi: “Le foto? Non so bene di cosa si stia parlando però qui viene vestito da giocatore dell’Inter e fa il suo dovere in allenamento. Adesso non penso alla sua eventuale cessione perché il mio presente si chiama Udinese-Inter“.