“Sono tre punti importanti, dopo la conquista della finale di Coppa Italia, abbiamo vinto con umiltà una partita importante che ci tiene vivi”. Queste le parole del tecnico della Lazio Simone Inzaghi dopo la vittoria contro la Sampdoria che rilancia la squadra biancoceleste nella corsa al quarto posto per la Champions. “Non bisogna guardare la classifica – ha sottolineato l’allenatore biancoceleste ai microfoni di Sky Sport – siamo in ritardo ma questo successo ci tiene dentro. Non abbiamo un calendario facilissimo, domenica affrontiamo l’Atalanta, ma se le giochiamo tutte con queste spirito è un problema anche per le altre”.
La squadra biancoceleste ha avuto una doppia faccia tra primo e secondo tempo e, nonostante la superiorità numerica, ha rischiato la rimonta dei padroni di casa: “La Lazio lascia interdetti perché gioca bene ma poi ci sono anche gli avversari. La Sampdoria è una squadra di qualità – ha spiegato Inzaghi – anche in dieci non ha mai mollato. Probabilmente con il 3-0 e il palo di Romulo l’avremmo chiusa invece è arrivato il gol di Quagliarella: le partite non sono mai chiuse”.
Infine un commento sulla doppietta di Caicedo, oggi titolare al Ferraris dopo l’esclusione nella semifinale di Coppa Italia: “È un giocatore forte, già dall’anno scorso quando l’ho sempre difeso. Ho preteso di tenerlo con noi – ha ribadito Inzaghi – dà sostanza alla squadra ed è bravo a far salire la squadra. Nello spogliatoio è amato da tutti e si sta ritagliando uno spazio importante nonostante abbia davanti Immobile e Correa: è una grande alternativa per noi. Tutti e tre insieme? Devo essere sincero, ci avevo pensato a questa soluzione però volevo un uomo in più a centrocampo”, ha concluso il tecnico della Lazio.