La finale dell’Atp di Barcellona 2019 offre una splendida sfida fra l’austriaco Dominic Thiem e il russo Daniil Medvedev, conclusosi 6-4, 6-0 in favore dell’atleta numero 5 del mondo. Thiem conquista con merito il torneo Atp numero 13 della sua carriera, mostrando elevata qualità tecnica unita ad apprezzabile intelligenza tattica; Medvedev, invece, termina qui lo splendido percorso a Barcellona, dimostrando comunque di aver attuato progressi parecchio importanti anche per ciò che riguarda la terra rossa.
LA CRONACA – Il primo set si apre positivamente per Medvedev, il quale mantiene il turno di battuta d’apertura con accortezza tattica, conducendo per 1-0. Thiem va in grave difficoltà nel secondo game, dovendo affrontare tre palle break, una di queste difatti concretizzate dal moscovita che conduce 2-0. Il russo conferma ulteriormente il vantaggio attuato, mantenendo il turno di servizio successivo per il 3-0. Thiem prova a caricarsi conquistando il game di servizio del quarto gioco con una smorzata fenomenale: 3-1 il punteggio. Medvedev soffre maledettamente le aperture di campo con il dritto dell’austriaco e, sugli sviluppi del quinto game, trova la chance giusta per spingere con il dritto per il contro-break che conferisce nuovamente equilibrio al match. Thiem, scatenato, guadagna nuovamente una palla break nel corso del settimo game, concretizzandola godendo di un errore di misura di Medvedev per il vantaggio austriaco sul 4-3. Dopo un medical time out del russo per problemi ad una spalla, Thiem conclude i giochi del primo parziale con uno splendido vincente a sventaglio per il 6-3 in suo favore dopo un inizio parecchio sfavorevole.
Il secondo set inizia splendidamente per l’austriaco, il quale conquista un break potenzialmente fondamentale nel game d’apertura del parziale, nuovamente essendo favorito da grossolani errori del russo, vistosamente non nella migliore condizione di forma. Thiem conferma senza problemi il break, mantenendo il turno di servizio con grande caparbietà. Medvedev perde completamente il ritmo partita e le misure del campo, vedendosi scivolare definitivamente il match davanti ai propri occhi nel corso del terzo gioco, subendo un ulteriore break da parte dell’austriaco, che, scatenato, conquista un parziale di 9-1 decisamente eloquente. Thiem firma l’epilogo del match garantendosi sul velluto il quinto e sesto game del match, regalando al pubblico sia giocate sopraffine, sia colpi esplosivi e conclude con un 6-0 che la dice lunga sull’andamento della sfida. Thiem conquista dunque un torneo prestigioso che arricchisce ancor di più la sua bacheca, dando la sensazione di poter conquistare competizioni sempre più importanti in futuro ed eguagliando in terra spagnola il connazionale Thomas Muster. Medvedev perde un match senza storia, perdendo la concentrazione nel momento cruciale del primo set e mai più ritrovandola, ma un plauso particolare va alla sua esponenziale crescita su questa superficie.