La trentaquattresima giornata di Serie A 2018/2019 propone un godibile match tra Frosinone e Napoli al Benito Stirpe, terminato 0-2 in favore della compagine partenopea. La squadra di Ancelotti va in vantaggio nella prima parte di gara e amministra il risultato al meglio, raddoppiando con eleganza nella seconda frazione; nulla da fare invece per il Frosinone, che non ha mai trovato la soluzione offensiva adeguata.
Il primo tempo si apre con una grande pressione offensiva del Napoli, che cerca ripetutamente varchi, mediante differenti soluzioni, per andare in gol. Il Frosinone si rende però pericoloso, cercando di pungere in contropiede saltuariamente, e difatti al 9° minuto Pinamonti si rende parecchio pericoloso con un tiro incrociato di sinistro dopo un servizio in area piccola di Valzania, terminato fuori di poco. I partenopei colpiscono al 19° minuto, grazie ad una punizione da cineteca di Mertens sulla quale Sportiello non può nulla, conseguentemente ad un fallo conquistato sugli sviluppi di una interessante serpentina da Younes. Il Napoli gestisce senza alcun problema il risultato, grazie alle geometrie di Ruiz e Zielinski, che eludono il pressing casalingo. Sul finire di tempo Callejon spreca una importante occasione nei pressi dell’area avversaria, ma la vanifica ritardando troppo la conclusione, ponendo di fatto fine alle emozioni regalate da ambedue le squadre nel corso della prima frazione. Il secondo tempo segue pressappoco lo stesso copione del primo, con il Napoli in pieno controllo del match, il quale colpisce in apertura, al 49°, con Younes che compie una giocata strepitosa sullo stretto dopo un filtrante di Milik, e conclude in area piccola firmando lo 0-2. La squadra partenopea gioca sul velluto, sfoderando a pieno il tasso tecnico che contraddistingue la loro filosofia calcistica e il Frosinone non riesce ad attuare le adeguate contromisure per evitare il dominio territoriale degli ospiti. A 20 minuti dal termine della disputa, il Napoli costruisce l’ennesima occasione pericolosa nei pressi della metà campo avversaria, colpendo due volte il palo nella medesima azione, prima con Callejon e successivamente con Ruiz. Il match volge al termine senza ulteriori emozioni forti, con il Frosinone che praticamente mai riesce ad impensierire la retroguardia azzurra e il Napoli che gestisce senza problemi le redini della gara.
Fondamentale per le sorti del match è stato di sicuro il tedesco Amin Younes, protagonista di una prestazione ricca di qualità tecnica e di lampi offensivi senza dubbio decisivi. Younes è stato determinante in entrambi i gol napoletani, avendo conquistato la punizione poi concretizzata da Mertens e avendo siglato lo splendido gol del raddoppio. Il tedesco è stato la figura di spicco del Napoli di fine stagione, regalando acume tecnico, imprevedibilità e quella costanza che era mancata nelle stagioni precedenti in Campania: fantasioso.