A volte un cambio in panchina può cambiare il destino di una stagione intera. A testimoniarlo è Sinisa Mihajlovic, che da quando è sbarcato nel pianeta Bologna ha letteralmente rivitalizzato un ambiente depresso dalle gestione Inzaghi.
La squadra svogliata e scollata vista al Dall’Ara contro il Frosinone, quando era uscita dal campo con un sonoro 4-0 e fatto affermare al presidente Saputo davanti ai giornalisti presenti in sala stampa uno storico “abbiamo fatto pietà” – ha letteralmente cambiato marcia da quando c’è il sergente Miha al Bologna.
Con Sinisa in panchina la squadra emiliana nelle ultime otto giornate sarebbe prima in classifica, mentre nelle ultime tredici ha collezionato ben 24 punti, una media da qualificazione in zona europea.
Ad oggi la distanza dalla zona salvezza si è ampliata a ben otto lunghezze dopo il successo odierno per 3-1 contro l’Empoli. E pensare che fino a poche settimane fa la tifoseria sembrava essersi rassegnata all’idea della retrocessione nel campionato cadetto.
L’apatia da gol si è tramutata in freschezza atletica strabordante grazie al riscoperto talento di Orsolini e alla consacrazione definitiva di Erick Pulgar. E così si scopre nuovamente come nel mondo dello sport tutto possa cambiare in un attimo: in cattedra a spiegare come si fa, è salito il professor Sinisa Mihajlovic.