Continua il momento magico del tennis italiano. Matteo Berrettini supera in due set Laslo Djere per 6-4 6-2 e si qualifica per la finale del torneo Atp 250 di Budapest (Ungheria, terra rossa) dove affronterà il serbo Filip Krajinovic che ha battuto agevolmente il francese Pierre-Hugues Herbert con un duplice 6-2. Con questo risultato il tennista romano lunedì prossimo farà segnare sicuramente il best ranking, entrando per la prima volta in carriera tra i primi 40 giocatori del mondo.
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PRIMO SET – La partita nei primi games è molto tattica e nervosa con il servizio che non fa la differenze. Djere tiene la battuta ai vantaggi, Berrettini invece annulla palla break e riesce a rimanere in scia. Il primo momento clou lo si vive nel terzo gioco quando il romano mette a segno il primo allungo della partita, un allungo fondamentale visto che l’allievo di Vincenzo Santopadre alza le percentuali di prime e non concede più niente al suo avversario. I games volano via abbastanza rapidi con nel mezzo un medical time-out che però non desta nessuna preoccupazione a Berrettini, un 6-4 sempre in controllo.
SECONDO SET – Djere sembra in balia di un Matteo che brekka immediatamente il serbo e porta totalmente la partita dalla sua. Laslo sembra arrendevole e nel quinto gioco cede per la terza volta il servizio, è la ciliegina sulla torta per una vittoria mai in discussione. Per Berrettini si tratta della seconda finale in carriera, affronterà un altro serbo: l’albo d’oro del torneo ungherese vuole continuare a parlare italiano visto che l’anno scorso a trionfare fu Marco Cecchinato.
