La trentatreesima giornata di Serie A 2018/2019 si apre con l’anticipo delle 12.30 fra Parma e Milan al Tardini, terminato 1-1. Il Milan, sopra nel punteggio, vanifica una occasione importante per la corsa Champions, facendosi recuperare da un Parma pragmatico.
Nel corso del primo tempo, il Milan sembra non essere in grande forma, con tutti gli effettivi offensivi che non riescono a pungere e la manovra non scorre con fluidità a centrocampo. Il Parma, giocando di rimessa, ne approfitta per effettuare un’ottima pressione offensiva e crea pericoli con Ceravolo e Barillà, neutralizzati con fermezza da Donnarumma. L’occasione più clamorosa del primo parziale capita sui piedi di Gervinho, il quale dall’area piccola non riesce ad impattare con efficacia dopo un’uscita non perfetta del portiere milanista. Le sortite offensive del Milan non riescono ad impensierire la retroguardia parmigiana, con Piatek servito poco e male e Chalanoglu decisamente poco ispirato. Ottimo invece lo spirito della squadra di D’Aversa, che conferma la costanza di rendimento anche nelle prime battute del secondo tempo, non generando occasioni clamorose, ma nemmeno concedendone alla compagine guidata da Gattuso. A 23 minuti dalla fine entra Castillejo per Conti per provare a dare dinamicità alla manovra milanese, fino a quel momento scialba. Lo spagnolo mette lo zampino a 3 minuti dal suo ingresso, girando di testa un cross forte e teso di un ottimo Suso, per il fondamentale vantaggio del Milan. Al 74° Piatek scatta in profondità e serve Cutrone che insacca a porta sguarnita, annullato in un secondo momento il gol per evidente fuorigioco inizialmente non segnalato. A 3 minuti dall’episodio con protagonisti i due attaccanti del Milan, la formazione casalinga si rende parecchio pericolosa, con una scodellata di Scozzarella a servire Siligardi, che supera Donnarumma di testa e scarica un mancino che si ferma sul palo negando la seconda gioia stagionale all’emiliano. Il Milan rischia ancora dopo una percussione insidiosa di Kucka, che però calcia alto di poco. La pressione del Parma si fa sempre più insistente ed infatti, sugli sviluppi di un calcio di punizione dal limite guadagnato da Sprocati, Bruno Alves pennella in rete un calcio da fermo da cineteca che riporta il match sul pareggio. Il match si chiude senza regalare ulteriori sussulti nei minuti finali, con il Milan che infine perde due punti che sembravano in controllo e resta comunque in linea agli obbiettivi stagionali in ottica Champions. Il Parma, invece, guadagna un punto importante per il suo popolo, che mai li ha abbandonati nel corso della sfida e, generalmente, della stagione.
Un plauso particolare va fatto a Bruno Alves, difensore classe ‘81 del Parma, leader indiscusso della squadra di D’Aversa, fondamentale per ristabilire gli equilibri di questa partita. Alves ha offerto nel corso di tutta la stagione la sua esperienza, la sua potenza e la sua classe al servizio degli emiliani, siglando anche 5 gol in Serie A: colonna.