Termina 3-1 l’incontro del Galli di Imola. Occasione sprecata da parte della Feralpisalò, a -3 dalla Triestina seconda e a -10 dal Pordenone capolista prima del fischio d’inizio di questa partita: con tre partite al termine del girone, è aritmeticamente ufficiale che non potranno arrivare primi nel girone e, conseguentemente, di essere promossi direttamente in Serie B. Sconfitta decisamente meritata, dato che la squadra di Dionisi (ora al sesto posto nel girone B) ha avuto in mano il pallino della partita per almeno 70 minuti.
IL RESOCONTO – Dopo un quarto d’ora di relativo equilibrio, nel quale la Feralpisalò sembra più propositiva, arriva il vantaggio dell’Imolese: Lanini sfrutta una punizione a scavalcare la barriera e non lascia alcuna chance di parata a De Lucia. Dopo 20 minuti dall’1-0 in cui non succede granchè arriva l’episodio che indirizza definitivamente la partita favore dei padroni di casa: fallo di mano del Feralpisalò in area e rigore per l’Imolese. Lanini non è freddo come sulla punizione, dato che si fa parare il rigore: il più lesto sulla ribattuta è Mosti, che insacca il doppio vantaggio.
Ad inizio secondo tempo Toscano decide di usufruire di tre cambi: la Feralpisalò cambia marcia e accorcia con Pesce dopo appena 10 minuti. L’Imolese cala di colpi e rischia di subire il gol del pareggio a pochi minuti dal novantesimo in seguito alle occasioni di Caracciolo e Ferretti: in entrambe le circostanze è un ottimo Rossi a sventare il pericolo. Dopo aver dato tutto arriva all’89’ la beffa per la squadra in trasferta, che subisce un eurogol da Carraro che, con un missile che picchia il sette, chiude i conti. Durante un finale molto nervoso viene espulso Fiori per aver colpito un giocatore dell’Imolese a palla lontana.