Ousmane Dembélé continua a passare alla cronaca per i suoi comportamenti poco consoni fuori dal campo: prima si raccontava che pagava un amico per passare il tempo con lui, poi le multe per i ritardi agli allenamenti, poi, ancora, la dipendenza dai videogiochi e ora è arrivata, dalla Germania, una multa di 10mila euro per “troppa spazzatura”. La casa in cui viveva, a Dortmund, è stata lasciata in condizioni pietose dall’attaccante del Barcellona. A raccontare la vicenda nei dettagli è la Bild che riporta anche le parole del proprietario di casa: “La casa era un bidone della spazzatura, ce n’era in ogni stanza. Quando sono tornato a casa per la prima volta, mi sono spaventato”. Il padrone dell’appartamento ha richiesto un risarcimento di 21mila euro tra arretrati, danni e altre spese ma i legali del classe’97 hanno ritenuto la cifra eccessiva e sono arrivati all’accordo di 10 mila euro, sostenendo che “il signor Dembélé guadagna un sacco di soldi, ma che ha anche il diritto di essere trattato correttamente”.