Nel primo turno del torneo di Dubai, Simone Bolelli, attuale numero 73 del ranking ATP, non riesce a sovvertire il pronostico e viene sconfitto da Roberto Bautista Agut, attuale numero 18 del mondo, per 6-2 6-4. Lo spagnolo è uno dei tennisti più in forma del momento con 14 vittorie e 3 sconfitte, vincitore quest’anno ad Auckland e Sofia. Primo set a senso unico vinto dal valenciano che sfrutta i 22 errori non forzati di Bolelli, soprattutto col diritto. Secondo set equilibrato con Simone che gioca un buon tennis, ma il settimo game gli è fatale. Bautista al servizio non concede nulla e prosegue il suo avvicinamento alla top ten, visto l’ottima condizionata fisica mostrata oggi ed in questo inizio di stagione.
Partita subito in salita per il tennista di Budrio che, dopo aver mancato 3 palle game nel primo gioco, subisce il break alla prima occasione. Da qui in poi lo spagnolo non concede più nulla e già dopo 15′ si porta sul 4-0, Bolelli reagisce nel finale di set ma Bautista tiene a 15 e chiude il primo set con il punteggio di 6-2. Nel secondo parziale Bolelli gioca un buon tennis, nel settimo game non sfrutta 7 palle game (era 40-0), ed alla terza palla break è costretto a cedere il servizio. Bautista, che non ha concesso alcuna palla break in tutto il match (solo sul 3-2 l’azzurro l’ha costretto ai vantaggi), chiude il match con il quinto ace dell’incontro.
Grande prestazione di Thomas Fabbiano. Il tennista tarantino, attuale numero 144 del mondo e proveniente dalle qualificazioni, era opposto all’argentino Leonardo Mayer, numero 40 delle classifiche ATP, ma con un passato da numero 21. Fabbiano, dopo aver centrato per la terza volta in stagione il main draw dopo i tornei di Chennai e Sofia, supera per la prima volta il primo turno in un ATP 500. Dopo un inizio equilibrato di match con entrambi i giocatori che annullano in successione palle break, piazza l’allungo decisivo al sesto gioco e chiude la prima frazione per 6-3. Il secondo set segue i servizi fino al 4-4, dopodiché nel nono game l’azzurro piazza il break decisivo e nel gioco successivo l’azzurro tiene a 0 e centra così la qualificazione al secondo turno. Ora al prossimo turno se la vedrà con il vincente del match fra Joao Sousa e Tomas Berdych.
