“Ronaldo sta bene, ha riniziato a muoversi un può. Ci vuole prudenza, meglio saltare una partita che due mesi di campionato“. Queste le dichiarazioni di Massimiliano Allegri nella conferenza stampa della vigilia di Juventus-Empoli, ventinovesima giornata del campionato di Serie A 2018-19. Parola d’ordine prudenza, dunque, per le condizioni fisiche di Cristiano Ronaldo: “Siccome siamo in una fase delicata, perché non abbiamo tanto tempo per recuperare, Ronaldo rientrerà quanto starà bene e quando non rischierà una ricaduta – ha sottolineato il tecnico bianconero – Lunedì ci sarà l’esame di controllo, poi valuteremo“.
Su Moise Kean, protagonista in Nazionale con due reti nelle due gare di qualificazione contro Finlandia e Liechtenstein: “Ci vuole molta calma. Il percorso di un ragazzo giovane viene costruito passo per passo. Ha fatto un gol contro il Liechtenstein, sembra diventato Ronaldo o Messi. La mia preoccupazione è rivolta a quando recupererà da questa ‘sbornia’ mediatica che ha avuto. Il problema è che se poi a giugno il ct Mancini fa giocare Kean ma lui non tocca un pallone, Kean diventa un brocco. Bisogna avere calma, come con tutti i giovani“. Su Paulo Dybala: “È stato un po’ criticato in Argentina, ho parlato con lui. Sa che questo è un mese importante, la Juventus ha bisogno del miglior Dybala e lui dovrà fare un grande finale di stagione, questo ce lo aspettiamo tutti. Quest’anno anche se ha fatto pochi gol è stato un giocatore importante, in questo momento tutti si aspettano tanto“.
Contro l’Empoli Allegri chiede una squadra concentrata per disputare una partita ‘seria’ alla ricerca dei tre punti: “Domani riposerà Bonucci e gli altri giocheranno: due tra Chiellini, Rugani e Caceres. Domani è una partita molto importante, siamo alla ripresa del campionato e mancano tante partite da qui al 22 di aprile. Sette partite di cui cinque di campionato e due di Champions. Poi ritrovarsi in un vortice con il Napoli che ci prende punti è un attimo. Staccare la spina pensando di aver già vinto il campionato è la cosa più sbagliata che si possa fare, non siamo delle macchine. Domani servirà una partita seria perché l’Empoli ci darà del filo da torcere per 60-70 minuti“.
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