Fabio Fognini saluta al terzo turno il Masters 1000 di Miami 2019. L’azzurro esce di scena per mano di Roberto Bautista-Agut con un doppio 6-4, mostrando tutti i limiti di questo opaco inizio di stagione. Game splendidi alternati a giochi disastrosi: se con Andreozzi poteva permettersi qualche leggerezza, lo stesso non può avvenire con il solido spagnolo che vola agli ottavi di finale nel secondo “Mille” stagionale.
LA CRONACA – Primissimi minuti di partita che non fanno ben sperare per quanto riguarda il ligure, forse attanagliato da troppa tensione. Momento positivo invece per l’iberico, capace di ottenere il break nel secondo gioco. Col passare dei game Fabio ritrova i suoi colpi, allungando gli scambi e mettendo in difficoltà l’avversario. Sul 5-3 Fognini è autore di un gran gioco per ritornare in carreggiata. Tutto vanificato in quello successivo, in cui l’azzurro commette ben quattro errori gratuiti di fila, regalando il parziale a Bautista. 6-4.
Il secondo set è caratterizzato da innumerevoli alti e bassi, da parte di entrambi. Fognini reagisce immediatamente al set perso, prendendosi il break in apertura. Break che dura un paio di minuti con il taggiasco incapace di tenere il proprio turno nel secondo gioco. Fabio, nonostante qualche eccesso di nervosismo, resta pienamente in partita riuscendo a volare sul 4-2. Poi l’ennesimo blackout con 11 punti di fila portati a casa dallo spagnolo. L’ultima battuta d’arresto sul 4-5 e servizio: turno perso a 30 e addio con tanti rimpianti.