E’ stata una grande olimpiade quella di Odette Giuffrida, judoka romana che nella categoria di 52 kg si è dovuta arrendere solo davanti alla kosovara Majilinda Kelmendi. Un percorso quello della Giuffrida che l’ha vista prima imporsi sulla tedesca Mareen Kraeh in una gara vinta con qualche brivido (tre le penalità per Odette) in virtù di uno yuko di differenza.
I quarti di finale hanno riproposto un classico dello judo dell’ultimo periodo: l’azzurra contro la rumena Andreea Chitu. Le due si erano già sfidate a Guadalajara nel World Masters nella sfida per il bronzo che fu conquistato dalla Giuffrida. La Chitu mostrò qualche molta insofferenza per la sconfitta e nemmeno salutò la ragazza classe 94. Oggi il copione non è cambiato e sempre uno yuko è stato decisivo per la vittoria finale e l’accesso in semifinale.
Nella fase successiva, nemmeno alla cinese Ma Yingnan è riuscito di fermare l’azzurra che questa volta ha avuto la meglio grazie all’unico shido accumulato dall’avversaria.
Nulla da fare nella finalissima come detto per Odette Giuffrida che ha perso contro Majilinda Kelmendi per uno yuko a zero. Resta comunque la soddisfazione per una medaglia prestigiosa e per un cammino straordinario che ha incrementato il medagliere olimpico dell’Italia.
