Prosegue il momento magico di Lorenzo Sonego, che dopo aver superate le qualificazioni approda con merito al secondo turno del Masters 1000 di Miami, imponendosi con autorità per 6-4, 6-3 su Martin Klizan, avversario sempre ostico sul cemento. Sonego ha fatto valere una maggiore solidità al servizio (una sola palla break a fronte delle 18 concesse dallo slovacco, ma vanno anche sottolineati gli 8 aces a 1 in favore dell’italiano) e un atteggiamento aggressivo che ha mandato in crisi gli schemi del mancino di Bratislava.
LA CRONACA – È un primo set dai due volti quello vissuto dal piemontese. Nei primi game infatti il 23enne di Torino soffre tanto la potenza di Klizan, e il suo rendimento in risposta, cedendo il break già nel primo gioco, e malgrado una minima possibilità nel turno al servizio dello slovacco, che si salva con due servizi vincenti, è ancora Lorenzo a rischiare grosso, evitando il doppio break di svantaggio grazie a tre aces. Da lì l’azzurro si accende e mette in mostra una splendida difesa da fondo campo, che manderà in crisi Klizan con il passare dei minuti: il numero 47 Atp infatti concederà palle break in ogni successivo turno di battuta da lì fino alla fine del set. Il controbreak in favore di Sonego arriva già nel quarto game, su gentile regalo di Klizan che con una serie di disastri (nell’ordine: doppio fallo, smorzata senza senso da fondo campo e dritto affossato a metà rete) di fatto si mette in difficoltà da solo, facendosi poi scavalcare da un Sonego solidissimo al servizio (unica palla break concessa quella nel primo game, poi Klizan non è mai arrivato ai vantaggi) sul 3-2. Il resto del parziale per il tennista nativo di Bratislava è pura sofferenza, perché dopo essersi riuscito a salvare sia sul 3-2 che sul 4-3, agganciando la parità dopo aver annullato complessivamente 4 palle break in questi due game, è nel decimo gioco che l’apoteosi di uno splendido primo set disputato da Sonego per solidità da fondo campo e solidità mentale nel non farsi buttare giù dalle tante occasioni di break non sfruttate. Anche qui Klizan recupera da uno svantaggio di 0-40, ma ai vantaggi lo slovacco regala un’altra chance al piemontese che con personalità e una smorzata da applausi può esultare per la conquista del parziale per 6-4 al quarto set point.
Secondo set che ripercorre le orme lasciate dagli ultimi game, con il mancino di Bratislava a faticare tantissimo al servizio, mentre la novità è rappresentata da un Sonego che aumenta ancora l’intensità del proprio gioco, rendendosi più propositivo ma anche più propenso ad errori. Klizan annulla 4 palle break tra secondo e quarto game, ma nella quinta possibilità Lorenzo sfrutta una deviazione fortuita del nastro su un suo dritto per ribaltare l’inerzia dello scambio e portarsi 3-1 e servizio, trasformato poco dopo in 4-1. Lo slovacco non sa più a quale santo votarsi per godersi un turno di battuta senza sofferenze, ma per il mancino di Bratislava i segni positivi sono pressoché nulli e Sonego ha a disposizione altre quattro chance per, di fatto, chiudere anticipatamente la contesa. Sotto pressione Klizan si ricorda però di valere la 47° posizione del ranking, annullando ogni possibilità per il piemontese a suon di dritto e volée, e capisce che accorciare gli scambi è l’unica strada per riaprire la partita. Sul 4-2 e servizio Sonego trova qualche iniziale difficoltà, ma rimonta dallo 0-30 e sale; con l’autorità di un veterano il piemontese non avverte la pressione di dover servire per la partita e, prendendosi a rete 3 dei quattro punti conclusivi, suggella un successo importantissimo, per morale e classifica. E che gli vale, con buona probabilità, un’apparizione su uno dei principali campi di Miami, vista la sfida di secondo turno contro la testa di serie numero 7 del torneo, l’americano John Isner.