Il commissario tecnico della Nazionale Italiana Roberto Mancini è intervenuto in conferenza a Coverciano nel primo giorno del ritiro azzurro in preparazione dei due impegni dell’Italia nelle qualificazioni a Euro 2020. Si parte dalla Finlandia sabato, una sfida estremamente alla portata ma da non sottovalutare: “Intanto la Finlandia, perché è la prima ed è più difficile. Spero che la squadra dimostri voglia, saper difendere quando c’è bisogno, ma soprattutto proporre un bel gioco”.
Per questo ci sono ben pochi esperimenti, anche se è stato convocato qualcuno per essere valutato meglio dal CT: “Ho chiamato qualche giocatore in più perché non sapevo le condizioni di tutti i ragazzi. Qualcuno è qui per essere valutato meglio, sono le uniche volte dove possiamo vederli. I giocatori sono gli stessi di sempre, abbiamo lasciato qualcuno a casa, con grande dispiacere e che rientreranno nelle prossime partite”.
Un nome nuovo è quello di Zaniolo: “Credo che ci sia merito di Di Francesco, gli ha dato la possibilità di giocare quasi sempre. È giovane e ha fatto bene, poi ci possono essere momenti difficili e lui ha delle qualità, c’è l’opportunità di debuttare”. Esclusi, invece, Belotti e Balotelli: “La bellezza della Nazionale è che tutti possano esprimere la sua opinione. Poi faccio le mie scelte, penso possa fare molto meglio e tornare come tanti altri. Poi ognuno, a seconda… Belotti è stato con noi all’inizio, ma è giovane e sta migliorando. Mario non credo sia nelle condizioni ottimali. È migliorato a livello fisico, ha una buona media realizzativa, da lui ci aspettiamo tanto. Ha 29 anni, è nel massimo della maturazione. Gli altri stanno facendo un percorso, è una cosa molto importante”.