“Innanzitutto voglio dire che ho grande ammirazione per il vostro lavoro, ma non mi rompete più i co**** sulla questione della cessione della società. Non è possibile che tutti i giorni io debba vendere la Sampdoria“. Questo lo sfogo di Massimo Ferrero in sala stampa dopo la conferenza di Giampaolo per via di una domanda sul futuro della società.
“Capisco che i miei siano modi poco urbani, ma sono regolari per la legge – ha aggiunto il patron blucerchiato – Io voglio ottenere qualcosa per la Sampdoria. Perché non si dice le cose belle che ho fatto? Invece di criticarmi per quello che ho detto dopo la partita con il Napoli. Tutte le mattina dite che Ferrero vende la società ma ditemi il nome di chi compra“.
Poi ha concluso: “Ve lo chiedo con gentilezza: fate il lavoro vostro, se ci sarà una vendita della Sampdoria sarete i primi a saperlo. Quando avrò fatto tutto e quando con mister Giampaolo, che lavora per insegnare calcio, avremo la fortuna di avere un riconoscimento. Le cose che ho fatto si vedono. Ieri c’erano i petrolieri e non hanno fatto nulla. A me contestano i tifosi ma io li amo, se parlano i tifosi vuol dire che mi vogliono bene“.