Ci eravamo lasciati con Marc Marquez che andava a prendersi in solitaria il titolo della classe regina, con il suo rivale di inizio stagione (Dovizioso) che ben presto si è rivelato non all’altezza del Cabroncito. Troppo facile, per Marc, staccare anche gli altri inseguitori e vincere il Motomondiale senza lasciare, anche al detrattore più agguerrito, la possibilità di contestare quanto fatto. Ora, marzo 2019, le cose forse sono cambiate, ma solo la pista potrà dare la sentenza definitiva. Il 10 marzo ritorna la MotoGP. Il 10 marzo si decide il Gran Premio del Qatar.
UNA NUOVA HONDA – Tante cose sono cambiate nel team che ha portato per la quinta volta in trionfo il numero 93. Se c’è grande interesse per come Marquez abbia assorbito l’operazione alla spalla, non si può negare che al momento ciò che aspettano tutti sia di vedere Jorge Lorenzo in gara con la sua nuova moto. Il maiorchino, assente nella prima sessione di test per infortunio, è andato in crescendo nella tre giorni di prove ufficiali in Qatar, ma ora è atteso al primo esame sulla stessa pista. Nessuno pretende da Jorge un risultato perfetto alla prima uscita (il team manager Puig è stato il primo a mostrare basse aspettative per l’esordio), ma c’è tanta curiosità su come si comporterà l’ex Yamaha e Ducati per la prima volta in sella alla sua nuova moto in gara.
LA YAMAHA PUNTA IN ALTO – Tra le moto che si sono mostrate maggiormente in crescita negli ultimi test c’è sicuramente la Yamaha. Valentino Rossi e Maverick Vinales hanno usato al meglio i tre giorni in pista per arrivare al weekend del GP con il maggior numero possibile di informazioni sulla nuova moto. E’ ancora presto per dirlo, ma al momento tra i due quello che sembra poter dare più soddisfazioni sembra lo spagnolo, probabilmente il migliore a Losail e pronto a giocarsi subito la vittoria nel primo GP. Rossi, che a 40 anni ha ancora la carica di un esordiente, dovrà trarre motivazione dal duello interno e provare a migliorare il risultato dello scorso anno, che seppur positivo avrebbe potuto essere ben migliore.