Si deve accontentare del quinto posto l’Italia dell’inseguimento a squadre femminile ai Mondiali di ciclismo su pista, in corso a Pruszkow (Polonia). Il quartetto azzurro (Martina Alzini, Elisa Balsamo, Letizia Paternoster, Vittoria Guazzini) è stato sconfitto nello scontro diretto che valeva la finale dall’Australia (4’13″393 contro 4’18″528 delle nostre), ma anche nelle altre batterie ci sono stati crono più bassi. Ed è così che Nuova Zelanda e Canada si giocheranno il bronzo, mentre la Gran Bretagna sfiderà l’Australia per la medaglia più pregiata ed il titolo mondiale.
Ma la vera impresa di giornata arriva dalla gara di inseguimento maschile, dove l’Australia ha firmato il nuovo record del mondo della specialità. Sfrecciando a 63.155 km/h di media, il quartetto composto da Samuel Welsford, Kelland O’Brien, Leigh Howard ed Alexander Porter ha chiuso i 4000 metri con il tempo di 3’48″012 migliorando di quasi due secondi il precedente primato che apparteneva già alla squadra oceanica. Nettamente sconfitta la Gran Bretagna, che si deve accontentare dell’argento in 3’50″810. Bronzo alla Danimarca, che nella finale per il terzo posto ha battuto il Canada.