Beach volley

Rio 2016, beach volley. Greta Cicolari non si arrende: “All’Olimpiade devo andarci io”

Greta Cicolari - Foto Penzia - CC BY-SA 4.0

Greta Cicolari non si arrende. Dopo la notizia dell’ufficialità della positività di Viktoria Orsi Toth si è liberato un posto per volare all’Olimpiade di Rio de Janeiro. Posto che andrà all‘italo-statunitense Rebecca Perry, si attende solamente il comunicato ufficiale del Coni. Intanto la Cicolari, tramite Facebook, ha scritto questa lettera per ribadire ancora una volta la volontà di andare ai Giochi Olimpici.

Lettera aperta al Presidente della FIPAV, Carlo Magri
Per conoscenza: al Presidente del CONI, Giovanni Malagò

Illustre Presidente,
sono costretta a scriverLe questa lettera aperta, dopo aver tentato invano un
colloquio diretto.
Alla luce della spiacevole situazione che si è venuta a creare con il caso di
doping che ha coinvolto la giocatrice Viktoria Orsi Toth, Le confermo la mia
incondizionata disponibilità a dare il mio contributo per lo Sport Italiano.
Sono consapevole che la Sua posizione di massima responsabilità nella scelta
dei migliori atleti per rappresentare l’Italia ai Giochi Olimpici, La conduca
ad adottare la migliore decisione nell’interesse e per il prestigio nazionale
e, in tal guisa, consideri l’opportunità di affiancare la sottoscritta ad un’
atleta di valore come Marta Menegatti.
Al riguardo, spero che le recenti vicende giudiziarie non influiscano, neppure
in minima misura, in tale decisione, in quanto deve prevalere un giudizio di
natura squisitamente atletico-sportiva, e null’altro. Ove prevalgano tali
giuste considerazioni, l’atleta idonea alla convocazione per gli imminenti
Giochi Olimpici è la sottoscritta, risultati sportivi alla mano.
Sono certa che Lei, Sig. Presidente, adotterà la miglior decisione nell’
esclusivo interesse dell’Italia.

Cordialmente,

Greta Cicolari

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