DALL’INVIATO A FIRENZE
La Vanoli Cremona vince la Coppa Italia 2019. Al Mandela Forum di Firenze la squadra di Sacchetti alza il trofeo per la prima volta nella sua storia al termine della finale vinta contro Brindisi. Il punteggio finale è di 83-74. e rispecchia un match che non ha mai visto i pugliesi veramente in corsa per il successo. Esaurite le soluzioni di Brown nel primo periodo l’Happy Casa ha faticato in attacco e ha lasciato decisamente troppe soluzioni facili ai rivali che nel segno di Saunders e Crawford si sono presi il trofeo.
CRONACA – Crawford e Moraschini firmano i primi canestri delle rispettive squadre (2-2). Al match si iscrive presto Diener che sfrutta il blocco di Mathiang per seminare Banks e realizzare una tripla aperta (7-4). Diener si ripete dall’arco, ma dall’altra parte Brown tira ad altissima percentuale dalla media e fissa il punteggio sul 10-10. Cremona rimedia alle percentuali non entusiasmanti dell’avvio conquistando rimbalzi che valgono importanti extra possessi. Gli attacchi brillano più delle difese e la partita ne guadagna nello spettacolo. Dopo numerosi sorpassi e contro sorpassi sono due triple di Aldridge a valere il +5 Cremona della prima sirena (23-18).
Brown stoppa Ruzzier e Chappell chiude un gioco da tre punti, così inizia la nuova frazione (23-21). La parità viene fissata da Brown che tocca la doppia cifra personale in dodici minuti (23-23). Cremona riparte da Saunders che garantisce un nuovo possesso pieno di vantaggio (28-25). Con l’ingresso di Rush la squadra di Vitucci cerca maggiormente la soluzione dall’arco, ma lo fa con risultati scarsi. Il parziale aperto da Saunders raggiunge l’11-0 grazie alla fiammata di Ruzzier che spedisce -9 Brindisi (34-25). Brindisi soffre terribilmente l’uscita dal parquet di Brown e rimane senza terminali offensivi in grado di trovare la giocata in autonomia. All’intervallo il punteggio premia la banda di Sacchetti che comanda 45-37.
RIPRESA – Aldridge riporta subito la Vanoli a +10 (47-37). Dall’altra parte Banks e Brown tengono viva l’Happy Casa (47-41), ma non riescono ad operare un rilancio che viene reso arduo dalla scarse contromisure adottate per frenare il dominio di Saunders. Troppo facile per Cremona trovare la via del canestro. Nella frazione Cremona racimola altri tre punti di margini toccando il +11 quando si entra nei dieci minuti finali (62-51). Per Brindisi alla scarsa prova difensiva operata contro Saunders si aggiungono le tragiche percentuali dai 6,75 m.
Due punti di Ricci aprono la frazione conclusiva della finale. Tra le fila di Brindisi torna in campo Brown quando mancano 7’14” da giocare. Dalla distanza Gaffney prova a rimettere in carreggiata Brindisi, ma trova l’immediata replica di Saunders (69-57). A 5’10” dalla sirena Ruzzier dal’angolo assesta il colpo del +15 (72-59) e nello stesso minuto Brindisi perde Banks per infortunio. Crawford sembra spazzare definitivamente ogni speranza biancoblu, ma due fiammate di Walker tengono quanto meno acceso un barlume di speranza per il pubblico accorso da Brindisi (76-67). Niente da fare però per i ragazzi di Vitucci, i tiratori di Cremona assestano i colpi decisivi per il trionfo finale (83-74)