DALL’INVIATO A FIRENZE
“Sono orgoglioso dei miei ragazzi. Abbiamo giocato una partita con una ferocia che non vedevo da tempo eseguendo tutto quello che volevamo fare, abbiamo attaccato l’area con continuità e abbiamo sbagliato almeno dieci tiri per un nulla. Sono estremamente contento della prestazione, dispiaciuto di non aver segnato un canestro in più” queste sono le parole di Gianmarco Pozzecco che ha commentato la sconfitta di misura della Dinamo Sassari nel match contro Brindisi. I sardi si fermano in semifinale alle Final Eight di Firenze. “Non dico che meritavamo la vittoria perché Brindisi è stata avanti tutta la partita. Però sarei stato contento per i ragazzi, lo staff e per la Sardegna – prosegue il tecnico che poi aggiunge – Mi piace vedere una squadra che gioca con voglia di vincere. Da giocatore avevo la necessità di avere energie extra. La voglia di lottare per me è fondamentale. Ai miei tempi era normale che i giocatori sentissero la gara perché c’erano otto italiani in roster. ma per gli stranieri è più difficile. Lo so perché in Russia mi è accaduto lo stesso da giocatore, sono sempre stato un professionista ma è normale che io senta di più una partita contro Cantù o la Virtus rispetto a una con Novosibirsk”.
