Ciclismo

Rio 2016, ciclismo: Van Avermaet d’oro, Nibali cade mentre era in testa

Greg Van Avermaet - Foto nuestrociclismo.com CC BY-SA 2.0

Maledizione duecentesimo oro in questa prima giornata di gare. La prova in linea di ciclismo maschile di Rio 2016 viene vinta dal belga Greg Van Avermaet. Argento per il danese Jakob Fuglsang, bronzo per il polacco Rafal Majka. Ma c’è grande rammarico per la prova di Vincenzo Nibali: lo Squalo di Messina aveva attaccato bene gli avversari, protagonista nelle salite dell’ultimo giro del circuito di Vista/Chinesa. Lo ha tradito la discesa, il terreno da sempre a lui più congeniale: mentre era in testa con Majka e Sergio Henao, il colombiano sbaglia la curva e se lo trascina a terra.

Migliore degli italiani, Fabio Aru: il sardo arriva nel gruppetto degli immediati inseguitori della terna da podio, tagliando il traguardo in sesta posizione.

Un successo in rimonta, quello di Van Avermaet. Sembrava tagliato fuori dopo l’attacco di Nibali. Quando Majka è rimasto da solo in testa, però, ha guidato la rimonta degli immediati inseguitori e, insieme a Fuglsang, ha agganciato il polacco a un chilometro e mezzo dal traguardo. In volata, poi, non c’è stata storia. Arriva il primo oro belga all’Olimpiade di Rio 2016.

PROGRAMMA COMPLETO DELLE GARE DEL 6 AGOSTO

ITALIANI IN GARA IL 6 AGOSTO

Segui la diretta LIVE della prova olimpica di ciclismo su Sportface.it a partire dalle 14.30

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20.40 – Vince Greg Van Avermaet! Argento per Jakob Fuglsang e bronzo per il polacco Rafal Majka. Sesto posto per Fabio Aru

20.38 – Ultimo chilometro

20.38 – In tre al comando, quando manca un chilometro e mezzo alla fine

20.37 – Raggiunto Majka! Clamoroso finale!

20.36 – Mancano 3 chilometri all’arrivo

20.35 – Rischia Majka! Dietro Van Avermaet e Fuglsang stanno rientrando

20.34 – Dal gruppetto sono usciti Van Avermaet e Fuglsang

20.31 – Mancano 6 chilometri all’arrivo e Majka ha la possibilità di involarsi verso l’oro. Dietro è concorrenza spietata per l’argento: nel gruppo di Aru ci sono tra gli altri Alaphilippe, Rodriguez, Mentjes, Van Avermaet molto veloci in volata

20.29 – Majka ha 20″ di vantaggio sul gruppetto con Fabio Aru

20.27 – Rafal Majka resta da solo in testa

20.24 – Caduta di Nibali!

20.20 – Inizia la discesa! Nibali prova l’ennesimo attacco 

20.19 – E’ di 25″ il vantaggio del terzetto di testa sugli inseguitori 

20.18 – All’italiano e al colombiano si aggiunge Rafal Majka

20.16 – Sergio Henao e Vincenzo Nibali sono al comando. Staccati gli altri

20.15 – Altro affondo di Nibali!

20.13 – Il gruppo di testa è ora in discesa, prima degli ultimi quattro chilometri in salita. E’ l’ultima occasione per staccare i passisti, dopo ci saranno 12 chilometri pianeggianti fino all’arrivo

20.12 – Stanno rientrando Aru, Mentjes e Joaquin Purito Rodriguez

20.09 – Davanti ci sono Nibali, Thomas, Henao, Van Avermaet, Majka e Fulgsang

20.05 – Dietro Froome prova a rientrare sui migliori. Nibali è in prima posizione

20.01 – Inizia la salita! Damiano Caruso si stacca

20.00 – Nel gruppo di testa ci sono anche Yates, Majka e Fugslang

19.54 – Il gruppo Nibali, Aru e Caruso ha quasi un minuto di vantaggio sul resto dei corridori: dietro Valverde e Rodriguez. Inizia l’ultimo giro del tracciato di Vista Chinesa

19.51 – Diego Rosa si è ritirato

19.50 – Dodici corridori in testa. Di questi, tre sono azzurri!Indietro gli spagnoli

19.47 – Tattica coraggiosa degli azzurri. Aru e Nibali hanno raggiunto il gruppo di testa e trovano Damiano Caruso. Hanno la responsabilità di portare avanti questa azione che potrebbe aver tagliato fuori diversi concorrenti!

19.46 – ATTACCANO FABIO ARU E VINCENZO NIBALI!

19.44 – Richie Porte cade nella discesa del circuito di Vista/Chinesa. Bruttissimo schianto per l’australiano che è costretto al ritiro. Esce dai giochi uno dei favoriti per la vittoria finale

19.40 – Kwiatkowski non ce la fa. Abbandona il gruppo di testa: ora restano in cinque

19.38 – Caruso, Van Avermaet, Henao, Thomas, Zeits e Kwiatkowski sono i sei corridori in testa alla corsa

19.34 – Sono 30 i secondi di vantaggio dei sei in fuga rispetto al gruppo

19.32 – Fabian Cancellara perde contatto dal gruppo dei migliori

19.28 – Ripreso Kwiatkowski. Arrivano i cinque alle sue spalle. Tra questi c’è Damiano Caruso

19.24 – Kwiatkowski resta da solo in testa

19.22 – La Spagna si chiama fuori! Si spostano i corridori iberici dalla testa del gruppo. Tocca agli altri coprire il gap con i fuggitivi

19.17 – Secondo passaggio sulla prima delle due salite del circuito di Vista/Chinesa. Momento cruciale della corsa

19.14 – Mancano 50 chilometri al traguardo. Situazione immutata in testa alla corsa. Dietro, è sempre Castroviejo a fare l’andatura


19.08 – Ecco la situazione, quando mancano 55 chilometri all’arrivo. La coppia Kochetkov-Kwiatkowski ha 32″ di vantaggio sul quintetto Caruso, Van Avermaet, Henao, Taramae e Thomas che, a sua volta, ha 37″ di vantaggio sul gruppo

19.05 – Castroviejo, Rodriguez e Valverde si stanno dannando l’anima per ricucire sui battistrada. Italiani e Froome stanno cercando di spezzare i cambi

19.00 – Ecco cosa è successo sul lungomare di Copacabana: è stata confermata l’operazione della Polizia Federale che ha fatto brillare una borsa sospetta a pochi metri dalla tribuna stampa

http://www.sportface.it/rio-2016/rio-2016-forte-esplosione-avvertita-copacabana/68303

18.54 – Mancano 65 chilometri all’arrivo. Nel gruppo degli inseguitori c’è già stata grande selezione: restano trenta unità, tra queste tutti gli italiani che possono contare anche su Caruso in avanscoperta

18.49 – Caruso, Van Avermaet, Henao, Taramae e Thomas stanno inseguendo la coppia  Kochetkov-Kwiatkowski (che ha un vantaggio di una trentina di secondi). Dietro, l’azione di Italia, Colombia, Belgio e Gran Bretagna sta costringendo la Spagna a lavorare per ricucire lo strappo

18.45 – Damiano Caruso prova a riportarsi sulla coppia di testa Kochetkov-Kwiatkowski. Dal gruppo esce anche Sergio Henao della Colombia

18.43 – Gli artificieri avrebbero fatto brillare una borsa sospetta sul traguardo di Copacabana. Ecco, probabilmente, l’origine dello scoppio

18.42 – Ritorniamo in cronaca. Damiano Caruso prende l’iniziativa e scatta

18.40 – ATTENZIONE! ESPLOSIONE SUL TRAGUARDO DI COPACABANA. Non si capisce l’origine dello scoppio

18.39 – Kochetkov resta da solo in testa alla corsa. Ma il gruppo sta per rinvenire sui battistrada

18.37 – Italia di nuovo in testa al gruppo con Damiano Caruso!

18.36 – Dopo tanto lavoro in testa al gruppo, perde contatto Steve Cummings. La Gran Bretagna resta con tre uomini: Thomas, Yates e Froome

18.34 – Anche Pantano perde contatto dai fuggitivi. Restano in testa Kwiatkowski, Geschke, Kochetkov

18.33 – I battistrada sono sulla seconda salita di Vista Chinesa. Un minuto il loro vantaggio sul gruppo

18.28 – Vittime in testa alla corsa: restano solo quattro in testa Kwiatkowski, Geschke, Kochetkov e Pantano. Perdono contatto Albasini e  Byström. In coda al plotone, perde contatto un altro favorito per le medaglie: Wouter Poels

18.28 – Il vantaggio dei sei in testa è di 1’47”. C’è ancora Rosso di Buja – Alessandro De Marchi in testa al gruppo!

18.26 – Il gruppo entra nel circuito di Vista Chinesa. I battistrada stanno già affrontando la prima salita di 8 chilometri

18.16 – Il vantaggio dei battistrada oscilla tra il minuto e mezzo e i due minuti

18.14 – Passaggio della corsa davanti a Casa Azzurri. Grande tifo sul percorso per i nostri corridori


18.10 – Il gruppo principale è composto da una sessantina di corridori. Il team Italia è tutto lì!

18.05 – Facciamo il punto della situazione. In testa, ci sono sei corridori (Pantano, Albasini, Kwiatkowski, Byström, Geschke, Kochetkov) con un minuto e mezzo di vantaggio sul gruppo tirato dalla Spagna. Sta per iniziare il secondo circuito (tre i giri previsti), quello di Vista Chinesa che verosimilmente deciderà la corsa. La prova olimpica di ciclismo su strada entra nel vivo

18.01 – Continuano i problemi per Froome. Il compagno di squadra Thomas sta cercando di farlo rientrare in gruppo, ma davanti l’altro compagno di squadra Cummings continua a tirare forte

17.57 – Mancano 100 chilometri all’arrivo. Inizia il secondo circuito della gara olimpica: Canoas/Vista Chinesa

17.56 – PROBLEMI MECCANICI PER FROOME! Il britannico è costretto a fermarsi e a intervenire sulla bicicletta

17.52 – La Gran Bretagna continua a lavorare sodo: indicazione del grande stato di forma di Chris Froome

17.50 – Ultimi chilometri del circuito del Grumari. Il vantaggio dei battistrada è sceso a 1’50”. Il gruppo si è ricompattato, tranne per qualche corridore che ha mollato la presa. Tra questi, il belga Tim Wellens

17.33 – Vincenzo Nibali torna nella prima parte del gruppo. Il vantaggio dei battistrada è sceso a 3 minuti

17.30 – Attenzione! Il gruppo si è diviso in tre tronconi. Gli azzurri si sono fatti sorprendere sull’ultimo tratto di pavé del circuito del Grumari. Ora stanno rientrando, guidati da Alessandro De Marchi

17.18 – Fabio Aru è rientrato in gruppo dopo l’incidente meccanico

17.12 – Cambio ruota per Fabio Aru. Foratura della ruota anteriore per il sardo. Il Cavaliere dei Quattro Mori è ripartito rapidamente: circa 15″ persi nel cambio


17.09 – I battistrada sono sempre Pantano (Colombia), Albasini (Svizzera), Kwiatkowski (Polonia), Byström (Norvegia), Geschke (Germania), Kochetkov (Russia). Hanno circa 4′ di vantaggio sul gruppo quando mancano 130 chilometri al traguardo

17.07 – Arriva il momento del rifornimento per i corridori

16.58 – Il ritardo del gruppo dai battistrada è di 4’40”. Mancano 137 chilometri all’arrivo

16.55 – Sul tratto in pavé, alcuni corridori cercano di risparmiarsi pochi metri di sampietrini andando a cercare il tratto di asfalto esterno


16.52 – Le pendenze del circuito del Grumari

16.45 – Ricomincia il tratto in pavé. Occhio a problemi meccanici e cadute!

16.40 – Considerazione sull’azione di Pantano. Il colombiano verosimilmente verrà ripreso insieme ai fuggitivi. Dopo questo grande sforzo, si tira automaticamente fuori dai giochi per una medaglia. La Colombia, dunque, ha deciso di puntare tutto su Rigoberto Uran

16.38 – I corridori iniziano il terzo giro del circuito del Grumari

16.35 – Ancora Spagna e Italia in testa al gruppo. Le due nazionali stanno spendendo davvero tante energie per mantenere i fuggitivi entro un ritardo contenuto. Mancano 150 chilometri all’arrivo e i battistrada hanno 5’07” di vantaggio

16.33 – Altro cambio di bicicletta per Bauke Mollema, che ha ripreso il mezzo con cui era partito. Altro supplemento di fatica per lui per rientrare in gruppo

16.26 – Il ritardo del gruppo rispetto ai fuggitivi all’ultimo rilevamento cronometrico è di 5’18”

16.19 – Mollema ha avuto un problema meccanico. Per l’olandese diventa difficilissimo rientrare in gruppo: sfrutta anche la scia delle ammiraglie per cercare di ricucire lo strappo

16.14 – Ultime posizioni del gruppo per Bauke Mollema; foratura alla ruota posteriore per Greg Van Avermaet

16.11 – Diversi corridori si stanno fermando a bordo strada nel tratto in pavé a causa di forature e salti di catene. Una vera e propria strage!

16.09 – Dopo un’ora e mezza di gara, la media della corsa è di 42,5 km/h. Nonostante le difficoltà altimetriche, l’andatura è decisamente sostenuta

16.04 – Secondo giro sul tratto in pavé per i fuggitivi. Non è un tracciato particolarmente “pulito” e questo potrebbe contribuire a rendere ancora più difficoltoso il tracciato. Una prova di quanto appena affermato? Il lungo di Albasini che riesce a tenere il controllo della bicicletta per un pelo


16.01 – La spiaggia di Prainha è uno dei luoghi più selvaggi del percorso. Il gruppo prende fiato, dopo i numerosi saliscendi. La temperatura è davvero molto alta

15.57 – Tratto in discesa in questo momento per fuggitivi e per il gruppo. Il vantaggio dei leader della corsa è di 5’29”

15.56 – Anche la Gran Bretagna ora si porta in testa al gruppo a tirare

15.45 – I corridori hanno superato il primo passaggio sulla salita del Grumari. Altra incognita in gara: soffia vento laterale sulla corsa; alcuni corridori si stanno staccando dal gruppo dei migliori

15.44 – Mancano 184 chilometri al traguardo. Il vantaggio dei fuggitivi è di circa 6’30”

15.39 – PILLOLA STATISTICA: Da quando il ciclismo professionistico ha avuto accesso ai Giochi, le medaglie d’oro sono arrivate per Richard (1996), Ullrich (2000), Bettini (2004), Sanchez (2008) e Vinokourov (2012)

15.34 – Altra caduta nella pancia del gruppo. In un tratto in pavé, finisce a terra il turco Orken che non sembra in grado di continuare. Contestualmente, salto di catena per l’australiano Richie Porte

15.31 – Infine, le dichiarazioni della nostra punta di diamante, Vincenzo Nibali: “Ci sono molti favoriti che possono giocarsi la vittoria. Spagna e Colombia sono le squadre da tenere maggiormente sotto controllo. Sarà una gara durissima: spero di avere la fortuna e le gambe per fare un’ottima prova oggi”

15.29 – Alejandro Valverde è un altro favorito per la prova di oggi: “Mi piace questo percorso, è ideale per la squadra spagnola. Ma sarà una gara complicata e molto dura. Vincere l’oro sarebbe il massimo per me, il punto più alto della mia carriera. Dopo il Tour mi sento molto bene e sono pronto alla battaglia in corsa”

15.26 – Le dichiarazioni di Chris Froome prima del via: “L’Olimpiade è una prova che si disputa in uno/due giorni e non ci sono 21 possibilità come nelle corse a tappe. Le gambe stanno girando bene e abbiamo una grande squadra. La cronometro di mercoledì è un po’ meno una lotteria e dipende molto di più sulla forza fisica che avverti in quel giorno. Per la prova in linea, invece, bisogna vedere come evolveranno le cose in corsa”

15.23 – Il vantaggio dei fuggitivi rispetto al gruppo è superiore ai sette minuti. Il plotone è allungato, messo in fila da italiani e spagnoli, ma ci sarà da lavorare e da spendere molte energie per andare a riprendere i fuggitivi

15.22 – Mancano 200 chilometri al traguardo

15.19 – La Gran Bretagna, invece, non prende l’iniziativa. Chris Froome e i compagni di squadra cercano di condurre una gara d’attesa

15.16 – Spagna e Italia entrano in azione per limitare il vantaggio della fuga. Per gli azzurri stanno tirando Damiano Caruso e Alessandro De Marchi

15.12 – Anche la Germania ha avuto una defezione a inizio gara. Maximilian Levy non è partito e non sta disputando la prova in linea

15.08 – Il vantaggio dei sei uomini in testa è ormai quasi arrivato a 5 minuti

15.05 – Nella fuga ci sono due campioni del mondo su strada del 2014: Byström ha vinto l’oro negli Under 23, Kwiatkowski quello tra i professionisti

15.03 – Corridori di primissima fascia in questa fuga! Mancano italiani, spagnoli, francesi e belgi. Occhio soprattutto a Pantano (che al Tour ha brillato) e a Kwiatkowski

15.02 – I battistrada hanno già più di un minuto di vantaggio sul gruppo, quando mancano 213 chilometri alla conclusione

14.58 – Il gruppetto al comando è molto ben assortito dal punto di vista qualitativo. Ecco la composizione: Pantano (Colombia), Albasini (Svizzera), Kwiatkowski (Polonia), Byström (Norvegia), Geschke (Germania), Kochetkov (Russia). Il gruppo sembra lasciar fare

14.56 – Sei corridori in avanscoperta. Tra questi Albasini e un attivissimo Pantano

14.53 – Iniziano i primi scatti in testa al gruppo

14.50 – Fermo a bordo strada Tom Dumoulin che si ritira. Il corridore olandese alla vigilia era uno dei favoriti per la prova a cronometro, ma l’infortunio al Tour ha compromesso la sua marcia di avvicinamento all’Olimpiade. Questo ritiro oggi è un campanello d’allarme proprio per la crono.


14.48 – Panorama mozzafiato per gli atleti. Davvero straordinario il percorso della prova in linea di ciclismo all’Olimpiade di Rio

14.47 – Onur Balkan (Turchia) è il primo corridore a finire a terra. Caduta senza conseguenze per l’atleta turco

14.41 – Problemi al GPS per Alejandro Valverde: il corridore si lamenta con il compagno di nazionale Joaquim Rodriguez perché il suo dispositivo non è stato caricato

14.38 – Il gruppo compatto sta percorrendo il lungomare di Ipanema, quartiere della zona sud di Rio de Janeiro

14.36 – Ecco le prime immagini della partenza!


14.30 – Partiti!

14.20 – Anche Chris Froome è pronto alla partenza

14.09 – Curiosità sulla bicicletta di Vincenzo Nibali e di altri atleti di punta: la Specialized (con casco abbinato) cambierà colore se la temperatura supererà i 22°C, passando dall’arancione al giallo

13.55 – Iniziano ad arrivare le prime foto dei corridori alla partenza della gara. Ecco l’immagine di Alejandro Valverde, uno dei favoriti di giornata, mentre sta parlando con alcuni membri del suo staff


13.49 – Ecco una panoramica animata del tracciato olimpico

13.44 – Gli italiani in gara avranno i pettorali seguenti: Fabio Aru n°35, Damiano Caruso n°36, Alessandro De Marchi n°37, Vincenzo Nibali n°38, Diego Rosa n°39

13.38 – La lista dei corridori in gara: sono 144 in 63 squadre. L’Italia è tra le nazionali che può schierare cinque atleti  (le altre sono Gran Bretagna, Belgio, Colombia e Germania)

12.49 – Ecco il percorso della prova in linea uomini: 241,5 chilometri con 4000 metri di dislivello. Corsa durissima, adatta in particolare modo agli scalatori che incontreranno sulla strada Grumari e Grota Funda (nella prima parte della gara) e l’ascesa di Vista Chinesa nel circuito finale. In modo particolare, sarà quest’ultima salita a decidere la gara: verrà scalata per tre volte in rapida successione e le prime rampe hanno picchi di pendenza del 13%. La gara, dunque, sarà così suddivisa: primi 39 chilometri tranquilli; circuito del Grumari (24,8 chilometri da ripetere quattro volte); circuito di Canoas/Vista Chinesa (25,7 chilometri da ripetere tre volte); ultimi 12 chilometri verso Copacabana, completamente pianeggianti. percorso-di-ciclismo-alle-olimpiadi-di-rio_804441

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