Tina Weirather centra il quinto successo in Coppa del mondo e lo fa interpretando al meglio questo tracciato odierno e molto spigoloso per via di una neve tendente al primaverile (+10 C° la temperatura). Fantastica soprattutto nella parte finale dove veramente ha fatto la differenza.
Il duello tra Lara Gut e Lindsey Vonn per la classifica di specialità, ma soprattutto per quella generale, se lo aggiudica la svizzera per soli sette centesimi. Due gare quasi simili, in alto sono riuscite a contenere il loro distacco, ma in basso dove hanno perso tanto e si sono staccate sensibilmente dalla Weirather (57 e 64 centesimi rispettivamente il distacco finale). In classifica generale la Vonn rimane in testa, ma con 23 punti di vantaggio rispetto ai 43 di ieri. Nella coppetta di specialità l’americana è avanti di 79 punti (420 a 341) Quarta un’ottima Fabienne Suter, la svizzera a +0.67 di distacco si è dovuta inchinare solo ai mostri sacri di questa specialità.
Capitolo italiane. La migliore della gara odierna è Federica Brignone capace di arrivare al sesto posto staccata di 91 centesimi dalla testa. La Brignone, che ha disputato una prima parte di gara straordinaria ed ha ceduto centesimi solo nella parte di scorrimento centrale, precede in classifica la sua connazionale Elena Curtoni che quindi chiude al settimo posto a +1.20. Esce a metà pista inoltrata l’eroina delle due giornate passate ovvero Nadia Fanchini. L’azzurra ha perso l’equilibrio quando comunque era staccata dalle prime, ma poteva tranquillamente entrare tra le top 10. Rimane comunque un week-end da sogno per l’azzurra. Finisce tra le migliori 10 anche Francesca Marsaglia che conclude la sua prova a +1.57. Gara discreta per Johanna Schnarf a +2.13, male invece Verena Stuffer a +5.35. Escono di scena anche Sofia Goggia, scesa in pista comunque malconcia dopo la caduta della discesa di venerdì e Daniela Merighetti.
La Coppa del mondo si sposta in Svezia a Stoccolma dove martedì alle ore 17 ci sarà lo slalom parallelo.
