Dopo la pausa internazionale successiva alle Finali del Grand Prix di Vancouver durante la quale si sono disputati i campionati nazionali in parecchi Paesi tra cui Russia, Giappone, Stati Uniti e Canada, oltre ai Campionati Europei di Minsk, il calendario ISU propone il primo appuntamento di grande prestigio del 2019 con il Four Continents, competizione tradizionalmente riservata agli atleti extra-europei in preparazione dei Campionati Mondiali del marzo prossimo a Saitama.
Nello splendido Honda Center di Anaheim in California, casa degli Anaheim Duck della NHL, non ci saranno dunque pattinatori italiani in gara, ma non mancano i motivi di interesse per le gare che si svolgeranno dal 7 all’11 febbraio.
In campo maschile sono da registrare le pesanti assenze del due volte campione olimpico Yuzuru Hanyu, ancora alle prese con l’infortunio alla caviglia destra procuratosi in allenamento durante la Rostelecom Cup di Mosca, e del campione mondiale in carica Nathan Chen, che dopo la vittoria ai campionati nazionali USA di Detroit ha deciso di riposare in vista della rassegna iridata e sarà sostituito dal diciottenne Tomoki Hiwatashi. Principali candidati al titolo saranno dunque il cinese Jin Boyang, medaglia d’oro lo scorso anno a Taipei, che dovrà difendersi dal giapponese Shoma Uno e dalla sorpresa delle Finali Grand Prix di Vancouver, il diciassettenne coreano Junhwan Cha. A rappresentare i colori statunitensi, oltre al già citato Hiwatashi, ci saranno il vicecampione nazionale Vincent Zhou e il “veterano” venticinquenne Jason Brown.
Tra le ragazze, assenti le atlete russe, dovrebbe essere una questione tutta giapponese per il podio come era accaduto nel 2018. La campionessa di Vancouver Rika Kihira proverà a vendicarsi della sconfitta subita nei campionati nazionali nipponici per mano di Kaori Sakamoto, mentre la medaglia di bronzo del Four Continents 2018 Satoko Miyahara tenterà di fare lo sgambetto a tutte e due. Più staccate sembrano le altre contendenti, tra cui l’americana Bradie Tennel, sconfitta ai nazionali solamente dalla prodigiosa tredicenne Alysa Liu non ancora eleggibile per gareggiare a questo livello, e la coreana Eun-soo Lim.
Nelle coppie di artistico occasione di tripletta per i cinesi Wejiing Sui e Cong Han, già campioni nel 2016 e 2017 (e a riposo nel 2018 in vista delle imminenti Olimpiadi Invernali di Pyeongchang) che avranno come principali rivali i connazionali Cheng Peng e Yang Jin, argento a Vancouver nelle finali Grand Prix dietro ai neo-campioni europei, i francesi Vanessa James e Morgan Cipres.
Nella competizione di danza su ghiaccio, infine, i padroni di casa Madison Hubbel e Zachary Donohue dopo il successo a Detroit nei campionati nazionali tenteranno di ripetere la vittoria di cinque anni fa nel Four Continents respingendo la concorrenza dei campioni canadesi Kaitlyn Weaver e Andrew Poje oltre che dei connazionali Madison Chock ed Evan Bates.
Tutte le gare dei Four Continents Championships saranno trasmesse su Eurosport Player.
Giovedì 7 febbraio
21:30-01:30 Programma corto donne
Venerdì 8 febbraio
03:05-08:15 Programma corto uomini
08:45-11:00 Programma corto uomini
00:00-02:40 Programma danza ritmica
Sabato 9 febbraio
04:00-08:50 Programma libero donne
23:00-01:40 Programma libero coppie
Domenica 10 febbraio
04:00 – 08:15 Programma libero uomini
22:00 – 00:55 Programma libero danza