L’Atalanta espugna la Sardegna Arena grazie alla rete di Hateboer. Il Cagliari fa la partita perfetta con una difesa solida e compatta ma i sardi escono comunque sconfitti con il risultato di 0-1. La squadra di Gasperini è ora a un solo punto dal quarto posto e può sognare la Champions League.
CAGLIARI (3-5-1-1)
Cragno 6
Sempre sicuro e pronto, sull’incornata di Hateboer non può arrivarci.
Pisacane 6
Partita attentissima in copertura su Zapata ma non disdegna nemmeno di spingere supportando le incursioni di Faragò.
Ceppitelli 6.5
Tiene a uomo Zapata e lo annulla. Operazione non facile ma gli riesce alla perfezione, grazie anche al supporto di Pisacane.
Romagna 6.5
Si dimostra una volta di più un giovane di belle speranze. Ottima partita, non teme la presenza di Zapata dalle sue parti.
Faragò 6
Sulla destra non fa mancare il suo contributo e si lancia all’attacco per cercare di riportare i suoi sul pari.
Ionita 6
Cerca di tenere in vita il centrocampo sardo praticamente da solo. Combatte su ogni pallone e cerca di dare verve in attacco alla squadra. Ogni tanto, però, è troppo irruento.
Cigarini 5.5
Il gioco sardo è nei suoi piedi ma lo si vede troppo poco (65’ Thereau 6: si presenta alla Sardegna con un colpo di tacco al volo geniale per smarcare il compagno. Prima del 90’ è, però, costretto a lasciare il campo per un problema fisico).
Deiola 5.5
Certo dalle sue parti bazzicavano spesso Hateboer, Gomez, De Roon ma il numero 27 è un corpo estraneo al match. Nel finale colpisce su calcio d’angolo una traversa clamorosa.
Padoin 5
Viene letteralmente sovrastato da Hateboer nell’occasione del gol (73’ Pellegrini 6: anche lui si presenta subito bene alla Sardegna Arena con un bel cross e tanta voglia di fare).
Birsa SV
Dopo circa dieci minuti si fa male a un braccio in un contrasto con Palomino ed è costretto a chiedere il cambio (14’ Joao Pedro 6: Ha difficoltà ad entrare in partita e nel primo tempo praticamente non lo si vede mai. Nel secondo sale in cattedra e mostra le sue doti migliori)
Pavoletti 6
Lotta e fa a sportellate. Non è mai pericoloso ma combatte per la squadra.
All.Maran 6.5
Il tecnico del Cagliari prepara il match al meglio, soprattutto la fase difensiva, tant’è che le sole occasioni in cui l’Atalanta riesce ad arrivare dalle parti di Cragno (e nemmeno in maniera troppo pericolosa), nel primo tempo, è sui calci piazzati. Nonostante la sua squadra esca dal campo sconfitta ha dimostrato di saper reagire dopo essere finita sotto nel punteggio. Inoltre hanno difeso alla perfezione annullando Zapata e il miglior attacco del campionato.
ATALANTA (3-4-1-2)
Berisha 6
Cagliari mai pericoloso nella sua area.
Toloi 6.5
Del terzetto difensivo atalantino è quello con più licenza di movimento. Sale spesso ad aiutare la squadra nelle trame offensive diventando così un regista o un attaccante aggiunto all’occorrenza. Jolly fondamentale.
Djimsiti 6
Tra i centrali bergamaschi è il meno brillante. A tratti fatica ad impostare e non è perfetto nemmeno nella fase difensiva.
Palomino 6.5
Solita partita attentissima, non sbaglia praticamente nulla.
Hateboer 7
Sulla destra è instancabile. Percorre la fascia in continuazione e alla fine trova persino il gol del vantaggio dopo un intero tempo in cui la Dea non era riuscita a trovare la via della rete.
Freuler 6
Il solito metronomo di centrocampo.
De Roon 6
Spesso si abbassa per iniziare la manovra e aiuta i compagni.
Castagne 6
A sinistra spinge tanto e aiuta i compagni. All’inizio del secondo tempo Hateboer buca la rete di Cragno sul suo traversone.
Pasalic 6
Fa di tutto per rendersi utile alla causa. Una partita discreta con tanto sacrificio.
Gomez 6
Come sempre uno dei più attivi dell’Atalanta. I compagni lo cercano sempre e lui tira i fili del gioco bergamasco. A sorpresa, a mezz’ora dalla fine, Gasperini lo toglie per dare spazio a Ilicic (60’ Ilicic 6: Gasperini si affida a lui per dare quel tocco di genio e creatività di cui ha bisogno e lo sloveno non lo delude).
Zapata 5
Lo stratosferico periodo di Duvan si spegne alla Sardegna Arena, perfettamente annullato da Ceppitelli e Pisacane. Nel primo tempo non tocca praticamente nemmeno un pallone, nel secondo è più vivo all’interno degli schemi della Dea ma a Cagliari non è sembrato esserci il vero Zapata.
All.Gasperini 6.5
In una partita in cui il Cagliari si chiude alla perfezione e mette su un fortino, scalfire la difesa diventa un’impresa ma i suoi ragazzi con pazienza e il solito gioco sugli esterni ce la fanno. Chapeau a una squadra che ora è a un punto dal quarto posto e gran parte del merito è del mister.