La peggior Juventus della stagione contro una delle Lazio migliori, ma il risultato premia ancora i bianconeri che sbancano l’Olimpico e vanno a +11 sul Napoli, secondo in classifica. I biancocelesti dominano il primo tempo e passano in vantaggio ad inizio ripresa con l’autogol di Emre Can rischiando più volte di raddoppiare. Poi Allegri, dalla panchina, pesca i jolly Bernardeschi e Cancelo: il primo da il via all’azione del pari firmato proprio dall’esterno portoghese che poi, non soddisfatto, procura anche il rigore per il definitivo 2-1 firmato Ronaldo.
LAZIO (3-5-2)
Strakosha 6
Spettatore non pagante nel primo tempo, si fa notare solo per una respinta con i pugni. Nella ripresa riesce a parare la conclusione a botta sicura di Dybala, nulla può sul tap in di Cancelo cosi come sul rigore di Ronaldo.
Bastos 6.5
Si incolla a Ronaldo e non lo lascia respirare, bravo soprattutto in marcatura. Quando mostra i muscoli diventa difficile da superare (Dal 90′ Pedro Neto s.v)
Wallace 6
Ha sulla testa l’occasione migliore, ma la sua incornata non è di quelle da ricordare. Rischia qualcosa in difesa, ma riesce a cavarsela.
Radu 6.5
In avanti non si vede mai, ma è in difesa che da il meglio di sé respingendo ogni iniziativa juventina al mittente.
Parolo 6
Inzaghi gli chiede un sacrificio spostandolo sulla destra, lui accetta cercando di fare il meglio in un ruolo non suo. Non ha la corsa di Marusic, ma svolge il compito in maniera diligente.
Milinkovic-Savic 6
Ancora troppo lezioso a volte, ma si sta ritrovando. Di fronte ai campioni d’Italia gli capita di strafare ogni tanto, ma la sua è una prestazione di sostanza.
Leiva 7
In mediana vince ogni duello, non tira mai indietro la gamba e quando c’è da stringere i denti è sempre in prima linea. Combattente.
Luis Alberto 6.5
Le sue giocate sono illuminanti, sembra essere tornato quello di un tempo. Sfiora il gol in un paio di occasioni senza però trovare il bersaglio grosso (Dal 81′ Berisha s.v)
Lulic 5,5
Gioca praticamente a tutta fascia alternando fase difensiva e offensiva con la stessa qualità. Corre e lotta su ogni pallone, ma ha la colpa di commettere il fallo da rigore che condanna la Lazio a una sconfitta immeritata.
Correa 6.5
Ha l’argento vivo addosso; scatta, dribbla e salta sempre l’uomo creando superiorità numerica. Gli manca solo il gol, ma la sua è una prestazione da incorniciare
Immobile 5.5
Si danna l’anima correndo e pressando chiunque con il risultato di perdere lucidità come dimostra il gol mangiato a tu per tu con Szczesny (Dal 82′ Caicedo s.v)
All.Inzaghi 6.5
Per oltre un’ora tiene sotto scacco la Juventus, la sua Lazio è un mix di tenacia e grinta allo stato puro. Purtroppo non basta ma i biancocelesti avrebbero meritato almeno il pari.
JUVENTUS (4-3-3)
Szczesny 7
Tre grandi interventi per tenere a galla i suoi nel primo tempo, da applausi la respinta a mano aperta sulla conclusione di Parolo. Nella ripresa deve capitolare sul colpo di testa di Emre Can che lo sorprende.
De Sciglio 6
La Lazio, dalla sua parte, ha in Correa l’uomo in più, l’argentino lo mette in difficoltà soprattutto nel primo tempo. Nella ripresa gli prende le misure mettendosi in luce con un paio di chiusure importanti.
Bonucci 6
Appena 10 minuti e si fa male alla caviglia cercando di fermare Correa. Resiste altri 30 minuti prima di alzare bandiera bianca (Dal 40′ Chiellini 6.5: entra per Bonucci e fa sentire il peso della sua esperienza sbrogliando un paio di situazioni complesse)
Rugani 6
Qualche amnesia, ma un grande salvataggio quasi sulla linea sul tocco di Immobile. Una partita discreta la sua senza sbavature clamorose.
Alex Sandro 5.5
Spinge con poca convinzione, soprattutto nel primo tempo. Non una delle sue serate migliori.
Bentancur 5.5
Il meno peggio nella serata nera del centrocampo juventino: prova ad impostare ma soffre la grinta degli avversari.
Can 4.5
Ammonito dopo pochi minuti, gioca evidentemente condizionato dal giallo. Sbaglia tanto, troppo, e ha sulle spalle l’autorete che porta avanti la Lazio.
Matuidi 5
Mancano i suoi inserimenti, il francese arranca sulla pressione degli avversari biancoceleste. In difficoltà per tutto il match (Dal 60′ Bernardeschi 6.5: da una sua accelerazione nasce il pari, ha la capacità di spaccare le partite e non si smentisce neanche stavolta)
Douglas Costa 5
Quando accelera fa paura, ma non riesce mai a mettere la quarta sbattendo sempre sul muro biancoceleste. Si incaponisce senza ottenere risultati.(Dal 70′ Cancelo 7: segna e si procura il rigore, bastano 20 minuti per essere l’uomo partita)
Dybala 5.5
Vaga per il campo senza una meta apparente, ma con il pallone tra i piedi crea sempre pericoli. Sua la conclusione sulla quale Strakosha respinge sui piedi di Cancelo.
Cristiano Ronaldo 6
Troppo brutto per essere vero, è una di quelle serate in cui anche le cose più semplici sembrano essere impossibili. Nonostante questo è ancora decisivo con il rigore che regala 3 punti ai suoi.
All.Allegri 7
Ha il grande merito di volgere lo sguardo in panchina e scegliere bene i cambi. Pesca i jolly Cancelo e Bernardeschi e la partita cambia.