“Mi auguro di non ritrovare Serra al Var, guardate oggi cosa ha combinato, ci ha massacrato. Spero che Nicchi guardi e gli dica qualcosa. Quando facciamo degli errori noi, qualcosa ci viene detto”. Così il tecnico del Chievo Verona Domenico Di Carlo si scaglia contro la direzione di gara e le decisioni di Var e arbitro nella sconfitta rimediata contro la Fiorentina per 3-4 allo stadio Bentegodi. “E’ stata una partita affrontata con il piglio giusto, anche se è stata condizionata dal Var Serra. Chiffi ha arbitrato benissimo ma chi è al Var deve esercitare il potere aiutando l’arbitro: Serra quest’oggi invece lo ha messo in difficoltà. Se dobbiamo giudicare gli episodi – ha specificato l’allenatore ai microfoni di Sky Sport – allora giudichiamo sia il tacchetto che va sulla linea e annulla il gol di Giaccherini sia il movimento di Lafont che si muove in anticipo sul calcio di rigore di Pellissier. Il signor Serra deve fare entrambe le cose: chiedo soltanto questo”. Inoltre il penalty non assegnato per il fallo in area di Pezzella su Pellissier “avrebbe potuto darlo e poi toglierlo: è l’unico errore che posso contestare all’arbitro”. “Alla fine usciamo con una sconfitta, qualche errore lo abbiamo fatto ma anche tante cose buone: i ragazzi si sono battuti come leoni, siamo vivi e ce la vogliamo giocare. Abbiamo rimontato, abbiamo provato a vincere: questo spirito mi piace, come l’atteggiamento e il gioco. Alla squadra chiedo di finalizzare meglio e con maggiore precisione”, ha concluso Di Carlo.
Chievo-Fiorentina, Di Carlo: “Massacrati dal Var, Nicchi dica qualcosa”
Chievo Verona, stadio Bentegodi