“Il risultato non è male, come gara invece non sono contento. Ho fatto fatica dal primo metro, mi sentivo pesante e l’ultimo colpo sbagliato mi fa arrabbiare parecchio. Però è ancora tutto aperto per la pursuit“. Queste le dichiarazioni di Lukas Hofer al termine della sprint maschile di Anterselva, tappa valevole per la Coppa del Mondo 2018-19 di biathlon. Ottavo posto per l’azzurro alle prese con delle condizioni non propriamente ottimali: “Quest’anno è la prima volta che faccio fatica con l’altitudine. Arriviamo da due settimane in cui correvamo a 600 metri, mentre qui siamo a 1600 metri – ha dichiarato Hofer ai microfoni di Fisi.it – Stiamo provando a dormire anche in alta quota per capire cosa sia meglio. Ma adesso penso a tirare fuori il massimo per recuperare quello che non ho fatto oggi“.
In top-10 anche Dominik Windisch, per la prima volta in questa stagione: “Ho raggiunto il mio obiettivo sia sugli sci che al poligono – racconta soddisfatto Windisch – Peccato per un errore ma ci può stare, guardo in avanti verso la pursuit“. Poi l’azzurro conclude il discorso su Anterselva: “Qui siamo su una delle piste più alte del circuito, la respirazione è difficile e si fa più fatica. Oggi mi sono detto di fare un paio di respiri per tranquillizzarmi, ci ho messo magari più tempo ma ho chiuso il bersaglio. Avevo bisogno di una bella prova per riprendere fiducia dopo qualche problema al poligono, spero di avere preso la spinta giusta“.