Simona Halep ha commentato in conferenza stampa la sua vittoria nel terzo turno degli Australian Open 2019 su Venus Williams. Un successo che spalanca alla numero uno del mondo le porte degli ottavi di finale, dove ad attenderla c’è altra sorella, Serena Williams. Sulla partita di oggi, Halep ha spiegato: “Ho cercato di ripensare a come mi fossi comportata a Montreal contro Venus, anche se so che era infortunata avevo fatto un’ottima prestazione. Dovevo giocare veloce, in maniera rapida facendola muovere mentre rimanevo vicino alla linea di fondo. In questo oggi sono stata molto brava. Ho giocato in maniera aggressiva e intelligente, credo che sia per questo che ho vinto.”
Al momento Halep è ufficialmente senza coach, ma come spiega la diretta interessata ciò non significa che sia sola: “Ho molto supporto, Darren è sempre con me, così come il capitano di Fed Cup e un altro coach dalla Romania. Non mi sento sola, c’è una bella atmosfera intorno a me e nel team. Molte cose sono cambiate intorno a me e dentro di me, cerco solo di godermi la vita con meno pressioni.”
Adesso però ci sarà Serena Williams sulla strada verso i quarti: “Non posso dire molto, l’ho battuta solo una volta in tutta la mia vita. So certamente che sarà una grande sfida per me, cercherò di giocare in un modo simile a quello di oggi senza mettermi troppe pressioni addosso. E’ grandioso giocare con Serena, perchè ogni volta so di poter imparare qualcosa di nuovo. Ci sono buone possibilità che possa giocare il mio miglior tennis e godermi il tempo che passerò in campo. Serena intimidatoria? Lo era quando ero più giovane, ora non penso. Ho grande rispetto per una campionessa come lei, ma in campo è un’avversaria come un’altra.” E a chi dice che molti ritengono Serena la vera numero uno, Halep replica: “Essere la numero uno e la migliore al mondo sono due cose diverse, lei è la migliore perchè ha vinto tantissimi Slam ed è stata in vetta al ranking così a lungo. Adesso da diverse settimane sono io al numero uno, è una cosa che mi fa pensare con positività e mi dà fiducia.”