“Schick ha fatto una buona gara ma si accontenta sempre visto che per le occasioni avute avrebbe potuto fare qualche gol in più. Sta crescendo, ha un tempo di maturazione diverso da altri e ha avuto anche il peso di un cartellino pagato in un certo modo”. Eusebio Di Francesco parla così della prestazione di Patrik Schick, autore di due gol e un assist nel 4-0 finale rifilato dalla Roma all’Entella agli ottavi di finale di Coppa Italia.
Oltre alla qualificazione ai quarti di finale, la nota positiva è l’esordio di Alessio Riccardi in prima squadra: “Ha qualità importanti, non metto in campo ragazzi solo per farli divertire – ha spiegato il tecnico giallorosso ai microfoni di Rai Sport – Si sta allenando con maggiore continuità con noi e sono contento perché ha grandi prospettive”.
Di Francesco si è poi soffermato sulla prestazione dei singoli: “Pastore? Ha avuto vicissitudini e infortuni che non gli hanno permesso di allenarsi con continuità, oggi sono contento della sua prova perché è stato in partita con grande quantità di corsa. Ha caratteristiche importanti e uniche nella nostra rosa perché ha qualità nell’ultimo passaggio che altri non hanno. Karsdorp ha grandi mezzi ma deve migliorare la fase difensiva, anche lui ha avuto molti infortuni ma ha capacità importanti sia dal punto di vista tecnico che fisico. Kolarov? Andrebbe clonato anche per la mentalità che mette in campo, è un esempio per i più giovani”.
Serie A, Champions League e Coppa Italia. La Roma è in corsa su tre fronti e l’allenatore giallorosso vuole massima concentrazione: “Dobbiamo cercare di guadagnare il quarto posto che è fondamentale per tanti motivi. Ma abbiamo anche due altre competizioni: in Champions l’anno scorso abbiamo fatto grandi cose mentre quest’anno dobbiamo trattare la Coppa Italia con grande prestigio”.
Sono stati inoltre segnalati dei cori dalla Curva Sud nel primo tempo all’indirizzo di Napoli e Carabinieri: “Non li ho sentiti – ha rivelato Di Francesco – Credo siano più offensivi quelli che vanno a toccare il colore della pelle. Per sospendere le partite non intendo semplici canti contro una squadra ma qualcosa di più offensivo, come quelli fatti a Koulibaly”. Unica nota stonata l’infortunio di Juan Jesus, costretto ad uscire al 10’ di gioco: “Verrà valutato domani, ha un problema al ginocchio”, ha concluso il tecnico della Roma.