Reggio Emilia infligge una sconfitta pesantissima a Pesaro nell’ultimo match della quattordicesima giornata di Serie A1 2018/2019 di basket: 108-66 al PalaBigi, non c’è davvero partita se si escludono le fasi iniziali. Le due squadre arrivavano a questo scontro diretto per la salvezza con lo stesso score di quattro vittorie e nove sconfitte, arriva la decima per i marchigiani che oggi sono apparsi in clamorosa difficoltà psicofisica. Passo in avanti per gli emiliani che vogliono adesso provare a puntare alle zone più alte della classifica tirandosi fuori dalle sabbie mobili.
IL RACCONTO DEL MATCH – C’è ben poco da dire su questo scontro di bassa classifica tra Reggio Emilia e Pesaro: gli ospiti partono meglio, ma è solo un fuoco di paglia. A forza di triple Aguilar abbatte la resistenza dei marchigiani, che già da metà primo set in avanti appaiono in gran confusione. Alla prima sirena è 25-15, ma la situazione precipita già dal secondo quarto. Pesaro fa tanta fatica a trovare la via del canestro, mentre la Grissin Bon non sembra avere di questi problemi e con Aguilar, De Vico e un ottimo Gaspardo protagonista anche di un layup in contropiede trova il vantaggio di 57-29 all’intervallo lungo che di fatto chiude già i giochi. Si torna in campo dopo un quarto d’ora e non cambia la musica al PalaBigi: sono ancora le triple a far la differenza, e Rivers e Mussini ne mettono a segno cinque. A quattordici dalla fine c’è anche il terzo fallo antisportivo personale di Murray, che abbandona così anzitempo la nave che sta affondando e che affonda definitivamente tra la fine del terzo parziale, chiuso sull’81-44, e l’inizio del quarto, dove si sfora ampiamente quota cento per i padroni di casa, ancora trascinati da Mussini e Candi, tra i migliori stasera. Piccolo moto d’orgoglio nel finale per gli ospiti, che lasciano intravedere qualcosa di positivo, ma sono quarantadue i punti di differenza allo scadere: finisce 108-66, tante domande da porsi per i marchigiani.