Giornata intensa e ricca di sfide oggi al Lemon Bowl. Centinaia di appassionati e addetti ai lavori hanno riempito le tribune dei circoli New Penta 2000 ed Eschilo 2 per assistere ai 110 incontri di primo turno in programma.
Under 10: Spircu vince e convince, sorpresa Letsch. Avvio con il botto nell’under 10 maschile per Dennis Spircu della Sammarinese. Oltre al risultato (6-1 6-1 ai danni di Francesco Cingoli), il giovanissimo tennista italiano di origine rumena si è messo in luce per la qualità dei colpi e la carica agonistica che ne ha contraddistinto l’intero incontro. “Sono contento per la vittoria di oggi; è il mio terzo anno al Lemon e spero di esserci anche in futuro”. Primo turno agevole anche per il tedesco Jakob Letsch, al suo primo torneo internazionale in carriera. Il teutonico, in campo con il caratteristico cappello da legionario alla Ivan Lendl (oggi ripreso anche dall’australiano Marc Polmans) ha superato in due set Riccardo Pontigia. Nel femminile avanzano le favorite Manfredonia e Cerbo.
Under 12: ok Mais e De Marchi. Parte con il piede giusto l’avventura di Gaia Mais. L’atleta del MD Tennis Team, al suo primo anno nell’under 12, si è imposta 6-4 6-2 sulla toscana Sveva Pieroni. Agli ottavi anche Arianna Silvi (3-6 6-3 6-4 dopo oltre due ore di battaglia con Nicole Andrea Molaro nel match più intenso di giornata) e la laziale Sara Macchione. Nessuna sorpresa in campo maschile dove avanzano senza troppi grattacapi la testa di serie n. 1, Andrea De Marchi, e Jacopo Vasamì.
Under 14: avanti Vivenzio e Carboni. Tutto secondo pronostico nella categoria under 14, dove accedono agli ottavi di finale la campana Mariapia Vivenzio (6-1 6-0 a Sara Annathea) ed il sardo Lorenzo Carboni, bravo a lasciare appena tre game a Raymi Paci (6-0 6-3). Ok anche il romano Giorgio Gatto (6-3 6-0 a Davide Contento), alla prima apparizione stagionale negli under 14.
Spedaliere (Dragonet): “Soddisfatti del lavoro svolto fino ad ora. In futuro altre sorprese”. La macchina lancia palle del futuro. Dragonet sbarca al Lemon Bowl attirando subito l’attenzione. “L’idea è nata a causa di un’epicondilite che aveva colpito mio padre – racconta Alessandro Spedaliere -, mente a 360° di Dragonet. Abbiamo creato una macchina che consentisse di colpire molte palle in uno spazio decisamente limitato. Funziona tutto grazie ad un’app che dà la possibilità di personalizzare ogni singolo allenamento grazie a palle che escono con velocità, altezza, intensità e rotazioni regolabili a seconda delle esigenze. Qui al Lemon Bowl abbiamo ottenuto subito ottimi riscontri, in futuro avremo tante belle sorprese”. Domani, mercoledì 3 gennaio 2019, si disputeranno tutti i match validi per gli ottavi di finale. Le sfide avranno inizio a partire dalle ore 9.00.