La Dolomiti Energia Trento completa il suo rilancio e aggancia la zona playoff. Decisivo il successo del pomeriggio per 71-65 nello scontro diretto contro la Virtus Bologna. I vice campioni d’Italia agganciano il gruppo di squadre all’ottavo posto nel campionato di Serie A1 e adesso possono realmente lottare per un posto nelle Final Eight, cosa che dopo l’inizio di stagione sembrava quasi impossibile. Prestazione egregia di Marble (18 punti) in una sfida che la banda di Buscaglia ha vinto due volte dato che dopo un’avvio razzo la Virtus è rientrata nella ripresa prima di arrendersi. Alle V nere non basta il solito Punter, pesano troppo le assenze.
CRONACA – Nei primi minuti di gioco pasticcia in fase offensiva la Virtus, il passivo dopo meno di centocinquanta secondi effettivi è di 7-0 e Sacripanti si vede costretto a chiamare un time-out. Dopo la pausa Marble e Craft allungano il divario portando il vantaggio interno in doppia cifra (12-0). Dopo quattro minuti di gioco è Cournooh dall’angolo a sbloccare il tabellino delle V nere (12-3), questo però non cambia il trend della sfida. L’Aquila brilla nel segno di Marble che tocca la doppia cifra nel periodo iniziale realizzando metà dei punti di squadra quando il conto è di +15 (20-5). Nel finale il gap viene ridotto dai primi due canestri di serata di Kevin Punter (20-9).
Il secondo periodo si apre con il botta e risposta dall’arco tra Diego Flaccadori e Kevin Punter (23-12). L’inerzia resta dalla parte dei padroni di casa che con il gioco da tre di Pascolo e la fiammata di Forray infilano un nuovo break favorevole (29-12). La Virtus paga in maniera evidente le assenze, rotazioni e quintetti inediti si vedono al PalaTrento, ma questo non basta a giustificare le difficoltà dei primi quindici minuti. Il massimo vantaggio viene ritoccato a quota venti dalla banda di Buscaglia (35-15). Gli ospiti rispondono con un contro parziale di 0-8 (35-23) e quanto meno si tengono vivi in ottica ripresa. All’intervallo il punteggio è di 41-26.
Due punti di Hogue danno il via alla ripresa, ma è la Virtus a crescere. Gli emiliani in poco più di tre minuti vanno sotto la doppia cifra di svantaggio riaprendo di fatto la contesa (46-37). Buscaglia ricorre ad un time-out, al rientro Punter sale in cattedra, a bersaglio due triple per il -4 (48-44). Trento si ritrova così a giocare di fatto una nuova partita e lo fa con l’inerzia dalla parte dei rivali. A fine terzo periodo le due squadre sono separate da un possesso (52-49).
Punter mette immediatamente il punteggio in parità (52-52). Jovanovic ridà un leggero margine alla squadra di casa con sei punti di fila (58-52). Più avanti Punter va a bersaglio dalla distanza per il -1 (60-59), la risposta arriva dalle mani dell’altro protagonista di serata, è Marble infatti dai 6,75 a infilare la tripla del +4 interno (63-59). Nel minuto finale Craft segna il canestro del possesso pieno di vantaggio (67-64). La Virtus fallisce l’assalto finale, il punteggio finale è 71-65.
DOLOMITI ENERGIA TRENTO-VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA 71-65 (20-9; 21-17; 11-23; 19-16)
TRENTO: Jovanovic 6, Marble 18, Craft 9, Gomes 12, Forray 7, Lechthaler N.E, Mezzanotte N.E, Hogue 9, Mian 2, Pascolo 3, Flaccadori 5
BOLOGNA: Taylor 11, M’Baye 11, Punter 24, Pajola 0, Cournooh 9, Venturoli N.E, Kravic 3, Cappelletti 0, Baldi Rossi 7, Berti N.E,