Alle 12:30 Juventus e Sampdoria scenderanno in campo in occasione della diciannovesima giornata di Serie A 2018-19. Alla vigilia di questa sfida, ultimo appuntamento dell’anno per i bianconeri, Massimiliano Allegri terrà una conferenza stampa alle 15:30 di venerdì 28 dicembre.
Quali saranno le dichiarazioni del tecnico bianconero? Scopriamolo insieme con una diretta testuale a partire dall’inizio dell’evento.
15.53 E’ terminata la conferenza stampa di Massimiliano Allegri.
15.52 “Spinazzola? Sta bene, il dubbio è tra lui ed Alex Sandro ma comunque sono contento di quello che sta facendo”.
15.50 “Record? C’è orgoglio e soddisfazione per quello che stiamo facendo, ma non può bastare per vincere. Bisogna stare ziti e giocare a calcio. Abbiamo la possibilità di girare a 53 ma non per il record, quello non porta trofei”.
15.48 “Il nostro campionato? E’ bello, affascinante e molto difficile. I problemi sono fuori dal campo. Ripeto: dobbiamo coinvolgere i bambini, perchè sono loro il futuro dell’Italia. Non lamentiamoci se poi quando arrivamo col pullman ci sono genitori che insultano e fanno di tutto con il bambino accanto”.
15.46 “Io allo United? Ho un contratto di un anno e mezzo alla Juventus. Stiamo facendo grandi cose insieme e si va avanti così senza nessun problema. Ma giugno è lontano, magari perdo 2/3 partite e mi mettono in discussione”.
15.44 “Il portiere? Gioca Szczesny”.
15.42 “Riposo Bonucci? Domani non gioca, le ha fatte quasi tutte. Al suo posto metto Rugani”.
15.40 “Il pareggio di Bergamo? Abbiamo giocato in 10 per 45 minuti, è andata molto bene! Abbiamo vinto 16 partite su 18 in campionato e siamo arrivati primi nel girone di Champions. A volte sento persone dire che la Juve è in crisi, spero scherzino”.
15.39 “In attacco ho tante soluzioni, li ho recuperati tutti e avrò bisogno di tutti, non so chi giocherà”.
15.37 “Matuidi, Benatia e Bernardeschi tornano a disposizione. Con la Samp sarà durissima perchè sono in lotta per la Champions ed in un periodo di forma straordinario”.
15.35 “Fermare le partite è solo una cosa momentanea. Ormai abbiamo telecamere dovunque. Quei tifosi bisogna acchiapparli e non farli più entrare nello stadio, ma non è una cosa che possiamo fare io, Ancelotti o Spalletti”
15.32: Allegri sul razzismo nel calcio: “Non è solo razzismo. Ci sono persone che parlano di morti e di tragedie. Abbiamo perso educazione e rispetto. Bisogna entrare nelle scuole, partire dai bambini ed educarli fin da piccoli. Ma è un percorso che dobbiamo fare tutti insieme”.
