Inizia una nuova fase della carriera di Jorge Lorenzo, che da marzo 2019 gareggerà nel Mondiale di MotoGP in sella alla Honda. Il pilota spagnolo, reduce da un nono posto in cui pesa molto l’infortunio che lo ha tenuto fuori diverse gare, vuole lasciarsi alle spalle un biennio in Ducati che lo ha ridimensionato e lasciato con l’amaro in bocca, con l’addio preannunciato già in primavera. Il team giapponese rappresenta per Jorge l’occasione di riscattarsi e riportare il proprio nome tra quelli che lotteranno per il Motomondiale fino alla fine.
IL PROCESSO DI ADATTAMENTO – Negli ultimi due anni Lorenzo ha guidato una moto ben diversa da quella che lo ha accolto nei test di Valencia e Jerez. Le prime sensazioni sono state ovviamente poco incoraggianti, e anche gli altri piloti hanno ammesso di aver visto il collega leggermente in difficoltà nella prima giornata. Col passare delle sessioni, però, i tempi si sono abbassati fino ad arrivare al quarto posto nell’ultima sessione a Jerez. Ci vorranno probabilmente alcune gare per poter andare a pieno regime anche quando ci saranno punti in palio, ma il numero 99 può essere ottimista in vista del 2019.
BATTAGLIA INTERNA CON MARQUEZ – La Honda torna ad avere due piloti che puntano alla vittoria finale. Cinque vittorie in classe regina di Marquez contro le tre di Lorenzo, che però non si è certo trasferito per fare da spalla. Connazionali e compagni di squadra ma l’uno il primo rivale dell’altro, questo sarà il rapporto tra due fenomeni delle due ruote che hanno ancora tanta fame di vittorie. Non sarà facile scalzare dal trono Marc, dopo tre anni di dominio assoluto e in particolare un 2018 che lo ha visto senza rivali. La motivazione in più per Lorenzo deve essere proprio questa: una sfida difficilissima ma non impossibile se si farà un gran lavoro in pista e nel box.
