Canottaggio

Rio 2016, canottaggio. La Mura: “All’Olimpiade quattro barche da podio”

Il 4 senza Marco Di Costanzo, Matteo Castaldo, Matteo Lodo, Giuseppe Vicino - Foto Perna

Presentiamo una squadra non numerosissima, con 6 equipaggi, ma estremamente competitiva. Abbiamo 4 barche con le credenziali giuste per salire sul podio”. Il direttore tecnico della nazionale italiana di canottaggio, Giuseppe La Mura, si esprime così sulle possibilità degli azzurri all‘Olimpiade di Rio de Janeiro.Il 4 senza senior maschile campione del mondo in carica è il fiore all’occhiello della nostra delegazione ma puntiamo anche sul quattro senza pesi leggeri e sui doppi senior e pesi leggeri. Andranno a Rio anche il due senza maschile e quello femminile. C’è il rammarico di aver fallito il ripescaggio dell’otto per 3 decimi nella regata di Lucerna. Abbiamo una squadra giovane e valida che forse difetta un po’ d’esperienza ma sono convinto conoscendo i ragazzi che non risentirà negativamente della tensione che partecipare a un”Olimpiade inevitabilmente comporta”.

Il direttore tecnico continua il suo discorso: “Il lavoro svolto quest”anno mi fa essere fiducioso sulle nostre possibilità ma non voglio e non posso sbilanciarmi sul numero di medaglie che potremmo conquistare, perché ci sono troppe variabili in una competizione dove ci si gioca tutto in pochi minuti. Ci rimane ancora una decina di giorni di lavoro nel quale dobbiamo mettere a punto le ultime cose e lavorare sulla qualità”.

Poi si parla di singoli:”Romano è un ragazzo che sa gestire molto bene la tensione e sa dare il massimo quando conta, la barca con Francesco Fossi è ben equilibrata e non dimentichiamoci che vanta un bronzo e un argento ai mondiali 2013 e 2014, quindi è nell”elite internazionale“. Infine qualche battuta sul caso di doping che ha coinvolto Niccolò Mornati, squalificato per 4 anni per la sua positività all”anastrozolo: “Conoscendo molto bene Niccolò sono convinto della sua innocenza penso sia stato sabotato. E’ sempre stato un esempio di correttezza in tutta la sua lunga carriera. Il canottaggio italiano è sano e rido quando si associa il nome di Vincenzo Abbagnale al doping. La sua è stata solo sfortuna e superficialità che purtroppo gli è costata 16 mesi di squalifica per mancata reperibilità”.

Questa la nazionale azzurra di canottaggio che andrà a Rio de Janeiro:

Canottaggio: la nazionale azzurra per Rio 2016

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