Partita senza storia per mezzora di gioco effettivo al PalaCarrara: Pistoia soccombe davanti ai propri tifosi con un punteggio che non racconta forse tutto di questo match di 71-81 in favore di una Virtus Bologna solida e che trova un altro successo utile per la zona playoff. Le V nere non deludono le attese, ma l’arrendevolezza e gli errori dei toscani, soprattutto nel secondo e nel terzo quarto. La reazione è arrivata solo negli ultimi dieci minuti, quando ormai era troppo tardi per la rimonta.
IL RACCONTO DEL MATCH – Primo quarto nel quale, dopo un avvio equilibrato, arriva subito un break da parte degli ospiti che mettono immediatamente la freccia con un super Aradori e le sue tre triple che consentono agli emiliani di chiudere su un ampio margine di vantaggio di 12-28. Secondo quarto sulla falsariga del primo: Punter e Taylor sono scatenati, dall’altra parte è Krubally in qualche modo a tenere a galla i padroni di casa, anche se il 28-50 complica decisamente il cammino in questo match della Oriora, chiamata dopo l’intervallo lungo a recuperare ventidue punti. Un antisportivo di Johnson a inizio terzo quarto fa volare Bologna su oltre venticinque punti di vantaggio, quindi si va canestro a canestro e il passivo per i toscani resta pressoché invariato, aumentando di una sola unità. Ventitrè punti a separare le due squadre di Ravagli e Sacripanti all’alba del quarto quarto. Negli ultimi dieci minuti, però, arriva il tentativo di rimonta da parte di Pistoia, che grazie a un ispirato Della Rosa e ai canestri di Krubally recupera oltre dieci punti agli avversari, che cominciano ad avere grosse difficoltà in fase offensiva. Un po’ di braccino nel finale per la Segafredo, ma nulla di preoccupante. L’incontro si chiude sul 71-81 in favore degli ospiti, che si rilanciano in chiave playoff. Sconfitta dopo tre vittorie di fila per la Oriora.
