Biathlon

Biathlon, Wierer: “Olimpiadi PyeongChang? Bruttissime, come il villaggio”

Dorothea Wierer
Dorothea Wierer - Foto Pentaphoto / Giovanni Auletta

“Olimpiadi PyeongChang? Non posso dimenticare quel posto bruttissimo, provo ancora fastidio a ricordare il freddo di notte e quelle condizioni estreme, e poi il villaggio, anche quello bruttissimo. No, non era un ambiente adatto ad un’Olimpiade: sono contenta che sia finito tutto”. Queste le parole di Dorothea Wierer che ripercorre l’avventura a cinque cerchi dello scorso febbraio dove conquistò una medaglia di bronzo nella staffetta mista di biathlon insieme a Lisa Vittozzi, Lukas Hofer e Dominik Windisch. “Penso al risultato che non è arrivato o almeno quello che sognavo anche se una gara di biathlon la possiamo vincere in venti – ha sottolineato la Wierer in un’intervista rilasciata a La “Repubblica” – in fondo però tornare dalla Corea con una medaglia di bronzo non è una delusione totale”.

La stagione di Coppa del Mondo si è aperta alla grande per la Wierer che è in testa alla generale davanti alla finlandese Kaisa Makarainen grazie ai tre podi conquistati a Pokljuka e alla vittoria nella sprint di Hochfilzen: “A fine stagione ero esausta – ha ammesso l’azzurra – mi sono presa un mese di pausa assoluta altrimenti sarei arrivata a questo momento già stanca”.

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