L’ottavo turno del campionato di Serie A1 ha ridimensionato la cavalcata di diverse squadre che avevano fatto bene nelle giornate precedenti. Il weekend si è aperto con il secondo successo di Pistoia in questa stagione, sul parquet del PalaBigi la banda di Ramagli ha fatto vedere diversi miglioramenti. La domenica invece ha visto Trieste battere Cantù nel lunch match prima di dare il via al pomeriggio che su tutti ha visto protagoniste in negativo Avellino e Brindisi. Quello della Scandone era una sconfitta che poteva essere messa in preventivo, ma ciò che lascia perplessi è la prestazione degli irpini che prendono un passivo di trenta punti da Venezia. Anche per Brindisi non c’è nessun disonore nella sconfitta contro Varese, ma sotto il profilo del gioco sono stati fatti un paio di passi indietro rispetto a quanto visto nelle ultime uscite.
Successo sofferto per l’Olimpia Milano che ha ragione della Vanoli Cremona solamente nel finale di un match dove il doppio turno di Eurolega ha sicuramente inciso sulla prestazione dei Meneghini. Trento replica a Pistoia superando una spenta Dinamo Sassari, ma la notizia di rilievo arriva dall’ultimo match del pomeriggio che ha visto Pesaro battere a sorpresa la Virtus Bologna. In conclusione Brescia vince il posticipo contro la Fiat Torino.
SORPRESA PESARO – La sorpresa dell’ottava giornata è rappresentata sicuramente dalla vittoria della VL Pesaro nel match interno contro la Virtus Bologna. I biancorossi hanno vinto sul filo di lana con una grande prestazione e hanno raccolto così il terzo successo consecutivo. L’obiettivo resta la salvezza ma dopo anni difficili farà sicuramente piacere ai marchigiani guardare la classifica e vedersi a ridosso della zona playoff. Inoltre i punti ottenuti nelle ultime usciti potranno essere determinanti quando si arriverà al termine della stagione. Dal canto suo la Virtus oggi ha approcciato bene il match a livello tattico ma con il passare dei minuti ha iniziato a le stanchezze del doppio impegno e si è ritrovata coinvolta in una sfida punto a punto che si è risolta in favore dei marchigiani che confermano di aver trovato un’ottima chimica e sono stati aiutati dalla spinta del pubblico amico.
VARESE LOTTA PER DIVENTARE CERTEZZA – Nel pomeriggio Varese ha fermato una delle squadre più in forma del nostro campionato. Nel match delle ore 18.00 sul parquet di Masnago I biancorossi hanno battuto Brindisi con un largo punteggio. La squadra di Caja è stata autrice di una prova perfetta e il successo è stata in buona parte frutto di un ottimo lavoro difensivo che ha fatto la differenza specialmente nel primo e nel terzo periodo. In questi due frangenti infatti è nato il successo dei lombardi che prima sono partiti a razzo chiudendo sopra di 12 lunghezze del primo periodo e poi a inizio ripresa hanno rintuzzato ogni tentativo di rientro della squadra guidata dall’ex Frank Vitucci. I due punti odierni permettono a Varese di di approdare nel gruppo di squadre che attualmente si trovano al terzo posto alle spalle del 2 di testa composto da Milano e Venezia. Il prossimo mese sarà importante per una squadra che si è fissata l’obiettivo dei playoff e delle Final Eight di Firenze.
BRINDISI STOP DI RILIEVO – La New Basket Brindisi macchia il suo ruolino di marcia al primo impegno contro una squadra in salute. Il pomeriggio di Masnago naturalmente non cancella quanto fatto di buono dai pugliesi in questo avvio di campionato, ma il campo oggi ha mostrato una squadra in grande difficoltà. I successi nelle ultime due uscite erano arrivati contro squadre valide a livello d’organico ma in difficoltà sotto il profilo del gioco come Brescia e Torino. Nella sfida di oggi Brindisi ha pagato l’avvio a vuoto e una fase difensiva leggera che ha permesso a Varese di attaccare il ferro con costanza e facilità nell’arco dei quaranta minuti. I giocatori a stelle e strisce si sono accesi troppo tardi e non sono mai riusciti a riacciuffare una partita dove i biancoblu hanno inseguito per ben trentanove minuti. Adesso sarà importante la pausa per permettere ai giocatori Brindisi di rigenerarsi, ricordando che la stagione dei pugliesi era partita con l’obiettivo in salvezza.
AVELLINO RIMANDATA – Dopo aver collezionato qualche passo falso di troppo nelle prime uscite stagionali la Scandone sembrava aver raggiunto la maturazione. Questa settimana invece con la sconfitta europea e il K.O odierno contro la Reyer Venezia ha portato a galla i difetti della squadra di Vucinic che ha ancora molto lavoro da svolgere. Il match seconda contro terza ha riservato una batosta agli irpini che abbandonano il parquet del PalaDelMauro con un passivo di trenta punti e soli 49 punti segnati. Come accaduto mercoledì Avellino ha faticato dal campo, sbagliati molti tiri aperti e percentuali impietose alla sirena. Dopo la pausa Avellino se la dovrà vedere contro Pesaro e Trieste due match dove sono chiamati a vincere ma allo stesso tempo dovranno rispettare le avversarie che nelle ultime giornate hanno mostrato un ottimo basket.
BRESCIA VINCE IL POSTICIPO DELLE SCONTENTE – Nel posticipo la Germani Basket Brescia vince la sfida tra scontente e infligge a Torino la decima sconfitta consecutiva tra campionato e coppa. Entrambe le compagini sono in cerca d’identità ma oggi ha vinto quella che è più avanti nel lavoro. Vuoi perché nonostante i numerosi cambiamenti nel roster siano sono rimasti alcuni punti fermi come Vitali, Moss e Sacchetti o vuoi perché alla guida c’è sempre Andrea Diana che nonostante i risultati lavora con la piena fiducia della società. Al contrario Torino non solo ha rivoluzionato la rosa e cambiato guida tecnica, ma continua ad introdurre nuovi giocatori, quest’oggi Dallas Moore che a onor del vero ha fatto un ottimo debutto e potrebbe essere una presa in grado di cambiare gli equilibri se dovesse confermare quanto fatto vedere a Pesaro lo scorso anno. Alcuni problemi sono sicuramente nati anche dal lungo periodo che coach Brown ha passato oltreoceano dato che il tempo per lavorare con i giocatori si è ridotto. Passando al match odierno, Brescia è stata più solida e gode di dinamiche di gioco meglio definite. Al contrario l’Auxilium vive dei momenti dei suoi giocatori e paga diversi passaggi a vuoto e non è la prima volta in stagione. Sulla carta gli organici delle due compagini sono validi e una volta trovata la quadratura del cerchio entrambe potranno migliorare la situazione di classifica. In serata ha vinto quella che è più vicina a questo obiettivo.