A Yas Marina presenti nella seconda parte della consueta conferenza stampa del giovedì che anticipa i temi della gara del GP di Abu Dhabi 2018 anche Max Verstappen ed Esteban Ocon, e non è certo un caso. I due sono stati protagonisti in Brasile del clamoroso incidente tra il pilota della Red Bull, in testa e ormai a un passo dal vincere la gara, e quello della Force India, che ha reagito al doppiaggio provocando una collisione e costringendo Verstappen al secondo posto. I due hanno poi avuto un alterco al termine della gara, culminato in alcuni spintoni subiti da un mortificato Ocon.
Una domanda riporta Verstappen e Ocon a parlare ancora una volta dell’episodio. Questa la loro versione dei fatti. “Vi piace il melodramma anche a distanza di tempo? E’ stato un brutto episodio. Ero a velocità di crociera quando ho superato Hamilton ed ero in testa. Poi è andata come sapete” spiega il pilota della Red Bull, che poi rincara la dose: “Ci sono spintoni e spinte in ogni sport. Ho avuto una risposta calma, non potevo certo stringergli la mano. Incasso la sanzione, capirò cosa dover fare con la FIA. Voi avete visto solo quello che ho fatto io, ma non avete sentito cosa è stato detto alla bilancia. Ha detto una cosa che mi ha fatto incazzare. Se non ricevi una risposta adeguata e non sei un robot, allora puoi reagire così”. “Non è bello essere coinvolto in un incidente con il leader della corsa“, commenta laconico Ocon, che aggiunge: “Credo che tornando indietro Max non rifarebbe la stessa cosa, ma è andata così”.
“Non credo che lo cose sarebbero cambiate se fossi stato in lotta per il campionato. Se vieni colpito in quel modo, non vedo cosa si sarebbe potuto fare di diverso. Voi non siete mai stati piloti e non sapete cosa si prova in quei momenti“, precisa Verstappen, che parla anche del futuro e di un 2019 in cui può dire la sua da protagonista: “C’è motivazione, ma dobbiamo aspettare il pacchetto completo. Ma c’è la giusta motivazione per la prossima stagione”.
