Rischia di complicarsi il cammino della Germania in vista della composizione dei gironi per le qualificazioni agli Europei 2020, prima edizione itinerante della storia. A Gelsenkirchen i tedeschi hanno pareggiato contro l’Olanda subendo una clamorosa rimonta da parte degli orange: dopo il 2-0 convincente del primo tempo che lasciava presagire al ritorno alla vittoria della squadra di Low, con due gol negli ultimi cinque minuti gli uomini di Koeman trovano il 2-2 e strappano alla Francia un posto in final four di Nations League. Un risultato che non fa storcere il naso soltanto ai bleus, secondi nel girone, ma anche alla Mannschaft, che oltre alla retrocessione in Lega B rischia concretamente di risultare una delle due peggiori ultime classificate in Lega A, il che farebbe scivolare la Germania in seconda fascia nei sorteggi per le qualificazioni a Euro 2020.
Un rischio in più anche per l’Italia, che come i tedeschi guarderà con attenzione la partita di martedì sera tra Portogallo e Polonia che chiude proprio il gruppo nel quale gli azzurri si sono piazzati al secondo posto. I lusitani sono già certi del primo posto, così come i polacchi dell’ultimo. Questi, però, possono ancora lottare per entrare in prima fascia ai sorteggi di inizio dicembre: occorre non perdere, visto che in caso di pareggio vanterebbero una differenza reti migliore dei tedeschi a parità di punti tra le due squadre, 2. L’Italia, già sicura di essere testa di serie, attende di conoscere chi tra Polonia e Germania finirà in seconda fascia, diventando dunque una delle dieci papabili per un posto nel nostro girone (anche l’incubo Svezia è una di queste). Inutile dire che Muller e compagni, nonostante il momento di crisi che dura ormai da mesi, incutono maggior timore di Lewandowski e soci già battuti dagli azzurri poche settimane fa. I pass per Euro 2020, comunque sia, sono due per ogni girone.