Piero Ausilio fa chiarezza in conferenza stampa. Il direttore sportivo dell’Inter è intervenuto a margine della presentazione del nuovo terzino sinistro neroazzurro, il turno Caner Erkin. Ovviamente argomento cardine la questione spinosa riguardante Mauro Icardi: “Non sono arrabbiato, ho dovuto lavorare un po’. Ho sorriso, è stata una cosa fuori luogo nei tempi e nei modi. Ci sono possibilità e occasioni per parlare, non condivido la forma. Un giorno di titoli sono abbastanza. Icardi ha rinnovato solo un anno fa, gli abbiamo dato la fascia, è incedibile”.
Dopo Icardi è toccata la domanda sui contratti in scadenza dello stesso Ausilio e di Roberto Mancini: “Conta volontà e voglia di stare bene insieme, come Mancini. Finché la società starà bene con noi si va avanti e questo vale anche per il mister. Il contratto serve per altre cose, non per volontà di andare avanti”. Sul mercato e sui vari nomi: “Joao Mario è bravo, ma costa tanto. Non è partita una vera e propria trattativa. Per Berardi avevamo fatto una richiesta ufficiale al Sassuolo che però ci ha detto di no e quindi abbiamo lasciato perdere. Candreva è un giocatore che non si discute, ma è un affare complicato dal punto di vista economico”. Infine una battuta su Gabriel Jesus: “E’ un gran giocatore, non siamo in vantaggio, ci sono tante squadre e la concorrenza è alta alcuni sono anche partiti tempo fa. Lo seguiamo, ma non sarà facile, vedremo se i nostri argomenti saranno convincenti”.