Prima dell’incontro di mezz’ora che ha visto protagonisti il vicesindaco di Roma con delega allo sport Daniele Frongia e il presidente del CONI Giovanni Malagò, i due avevano rilasciato delle dichiarazioni che hanno fatto da preludio ai temi affrontati durante il faccia a faccia.
Il vicesindaco di Roma Frongia, che ha ricevuto la delega circa 72 ore fa, ha aperto al dialogo con il CONI, ribadendo però le posizioni del Movimento 5 Stelle: “Sono tre anni che noi studiamo i 160 impianti sportivi di Roma” – ha detto Frongia prima di sedersi al tavolo con Malagò – “Il numero è destinato a crescere visto che potrebbero entrare nel patrimonio dello sport anche gli impianti di alcuni punti verde qualità. Noi ci stiamo concentrando sull’analisi, molti di questi impianti sono in sofferenza, quindi noi punteremo, per quanto possibile a riqualificare l’esistente. Se saremo presenti il 3 agosto a Rio per presentare la candidatura al Cio? Le urgenze son altre: il problema rifiuti, il problema mobilità che in periferia conosciamo bene: stiamo lavorando molto su diversi fronti”.
Su posizioni di attesa anche il presidente Malagò: “Fa piacere che c’è la possibilità di raccontare, spiegare e magari anche cambiare. Il dossier olimpico non è la Bibbia, come tutte le cose si può modificare. L’importante è capire cosa viene contestato e criticato, da parte nostra c’è piena disponibilità”.
L’incontro di oggi, al termine del quale Malagò e Frongia non hanno rilasciato dichiarazioni, è probabilmente l’antipasto di un ulteriore appuntamento chiarificatore sulla candidatura di Roma 2024 che si terrà probabilmente entro fine mese.