“Abbiamo giocato tante partite l’uno contro l’altro nel corso delle nostre carriere ma questa è stata la migliore. Era un tennis di qualità diversa rispetto ai match con Nadal, è stata la mia miglior partita di quest’anno“. Così Novak Djokovic analizza la vittoria per 7-6 al terzo in semifinale su Roger Federer nel Masters 1000 di Parigi-Bercy 2018. Il serbo, così come con Cilic ai quarti, ha saputo soffrire e prevalere alla distanza per conquistare la ventiduesima vittoria consecutiva nonostante lo 0 su 12 nella casella delle palle break. “Può essere frustrante non convertirle ma lui ha semplicemente servito bene. In alcuni punti sono stato sfortunato ma c’è tanto merito di Federer: è normale che lui tiri i colpi migliori in questi momenti”.
In finale, nonostante la maratona di tre ore e due minuti, il serbo reciterà il ruolo di favorito contro il giovane Karen Khachanov. “Il suo livello è altissimo negli ultimi mesi, gioca solido e pesante da fondo campo. Ha anche un buon servizio, devo ammettere che non l’ho mai visto giocare così bene. Non ha nulla da perdere e sarà motivato: sarà esaltante”, ha concluso Nole.